ultimo aggiornamento: 20/01 00.45
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

E' un po' che non si parla dei campionati e perciò tanta carne al fuoco e tanti argomenti divertenti di cui disquisire convivialmente.
Mirandola è risorta: doppia vittoria da tre, contro le ultime della classe è vero, ma il terzultimo posto sembra essere un obiettivo possibile. Coach Zucchi pare aver trovato il bandolo della matassa, o meglio, il manico dell'Ombrella, e al grido di "Quel che è Giusti è Giusti" ha sbattuto Telespalla in panchina per far posto a Matuzalem Becchi ed al suo seguace diciottenne Caleffi. Vedremo.
Anche in B2 la musica è cambiata: all'ascesa costante della compagine di Tomasini, che si è rimessa ad esprimere un bel gioco e che ha rimesso uomini forti nei palazzi del potere, è corrisposto un crollo delle ambizioni per Carpi (ma il calendario era davvero ostico e Gianna Nannini aveva un'infiammazione alle corde vocali) e, soprattutto, di quelle della Villa, culminate con la inscusabile sconfitta al PalaGulag contro i cugini (tua sorella! (rivolto al Pala eh, non agli splendidi ragazzi)) dell'Eurotecnica. In molti, da fuori e da dentro, danno la responsabilità ad Assen: fatto sta che la Villa d'Oro, finchè è stata impegnata su tre fronti, ha dettato legge e stupito tutti gli addetti ai lavori, giocatori compresi. Appena è stata sbattuta fuori dalla Coppa CEV, risultando vincitrice morale ma solo ottava ufficialmente, nella FINAL 24 di Assen, e non appena è sopraggiunta l'inattesa sconfitta in Coppa Italia per mano di Bologna, è crollata in un baratro di perdizione. Senza più impegni infrasettimanali ed ambizioni continentali, l'Orata non riesce più a trovare stimoli in un campionato troppo piccolo e paesano. Così la società sta seriamente pensando di organizzare un Torneo Internazionale di Birra, al PalaGulag, per risollevare l'umore delle Orate, in una competizione che vede alcuni singoli villadorensi tra i favoritissimi della vigilia.
Il "Rutter Blisset" aprirà i battenti tra poco, le iscrizioni compariranno on line a breve e saranno lieti ospiti anche campioni di fama internazionale quali The Cock Bomber o The Vomit Bomber.
La settimana comunque vede Sergio Sgrilli e soci impegnati sull'ostico parquet di Pescia, la rediviva Eurotecnica guidata da un altro favorito in Birra ospitare un proibitivo Conselice, già sul piede di Guerra con le modenesi, e i campioni del Quore di Leo Carretti andare in quel di Lugo più per mangiar pesce e sbancare il Pineta che per altro. Giornata durissima per le modenesi, vedremo il da farsi.

Le donne non smettono mai di stupire con la loro teoria quantistica sull'Universo (che non a caso è fatto di vuoto, tranne rari casi di pianeti e stelle) e fanno fibrillare gli ormoni maschili in tutte le categorie. O come Otranto per Vignola, ancora ferma al palo. Palo da cui si è distaccata Montale, pur essendo ormai invischiata nelle zone calde. Palo... ma lasciamo stare i pali, non sta bene. Nonantola ha perso la sua prima o seconda, non mi ricordo, sfida in campionato, ma nessuna ne ha approfittato, così le Nonantolane aspettano che qualcuno approfitti di loro in altra maniera.
Speranze riposte in Luppi, che però sta a guardare.
Sta a guardare anche le ragazze bramose della Villa, che però, scocciatesi dell'attesa sessuale col Divin Bianchino, hanno cominciato a vincere a più non posso. Con Hellen Hidding Sibani buona soprattutto dietro e Hilary Clinton Facchini buona soprattutto davanti le cose sembrano essersi messe a posto, ma la continuità potrebbe essere un miraggio, al pari del settore maschile. Tornando ai pali l'Anderlini è uscita dallo 0 per arrivare a 4 e rimanerci, la bellezza non sempre è tutto.

Rimane il maschilismo regionale. Casinalbo lanciatissimo, soprattutto da quando il Pres, diventato filo-diessino, si è messo in accordo con l'Ulivo per le regionali: vuole vincerle e presentarsi l'anno prossimo in un campionato nazionale. Fa sensazione la prima sconfitta in 13 anni per la Carnaby, ma si erano un po' rotti le balle, bisogna capirli. E poi, senza la Dea Kalì e il Subcomandante Pedros in campo, l'impresa è impossibile. Raffa salva, Joe T risponde, e i sanfeliciani volano tra le alture della mezza classifica, dopo un inizio disarmante. Per il resto il solito Gous Gous, la solita Vignola, il solito Panda, Pozza che fa buchi nell'acqua ecc.

Intervistatore: "Buttiglione, è ancora convinto delle sue esternazioni, che hanno fatto sì che lei venisse escluso dalla Commissione Europea?". Buttiglione: "Non ho mai fatto entrare l'omosessualità in politica. Però non posso esimermi dall'esprimere il mio parere. E se la mia Chiesa dice che essere omosessuali è peccato, per me è peccato e va combattuto. Anzi, chi discrimina è chi dice che io non posso dire queste cose!". Intervistatore: "Niki Vendola, lei che ne pensa?". Vendola: "Beh, spero che Buttiglione ritorni sui suoi passi... Allora lasciamo dire ai nazisti che gli Ebrei vanno bruciati perchè fautori del male...". Intervistatore: "Buttiglione?". Buttiglione: "Ehhh, Uhhmm, mmm...(il vuoto)".

Pensate con la vostra testa, dopo aver letto le favole.
Alessandro Trebbi