ultimo aggiornamento: 22/03 08.30
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

Il buon vecchio Al Pacino ci ha un po’ rotti i maroni con questa faccenda degli inches. No, perché noi qui, alla Villa, mica siamo messi male a centimetri, a parte tutto. Nessun micro-pene, o comunque ben nascosti, e punte stratosferiche, vedi Ugolini e Papotti. Eppure, eppure, nonostante i centimetri in via del Lancillotto abbondino, beh, qua si retrocede. Ora, caro Al. Io vorrei che tu venissi nel nostro spogliatoio e, lasciando il prete a casa, per favore e soprattutto per Dio, mi spiegassi alcune cose. Anche perché Correggio, vendendo Piccinini, ci ha sicuramente perso, in centimetri, e mica poco, eppure si salva in carrozza. Io ti aspetto Al, perché questa proprio non l’ho capita.

Per evitare sommarie critiche dai nostri detrattori anti-infortunistici dirò che la sfiga, con la retrocessione della B1 targata National Transports, c’entra poco o nulla. Le 4 sconfitte consecutive per 3-0 che hanno irrevocabilmente compromesso il girone d’andata e l’intero campionato sono arrivate con la rosa al completo, tutti disponibili e in forma, sessualmente attivi e felicemente realizzati. E una volta venuti a mancare, nell’ordine, Sangiorgio, Malavolta, Ugolini e Trebbi, la Villa è riuscita anche in vittorie e belle prestazioni. Quindi niente scuse. Ha ragione il Pancia, un Vate del volley nostrano, ormai, il Profeta per generazioni su generazioni di allenatori: non siamo una squadra di categoria, non ci sono nella nostra rosa elementi che possano affrontare un campionato di B1.

È questa la realtà: giocatori di livello, da serie A come noi, faticano a scendere in campionati minori, e a volte il rendimento cala.
Dovendosi immergere in una realtà di endicappeti, a volte capita di prendere troppo alla lettera le cose, e diventare così più endicappeti degli endicappeti. Torneremo a giocare nelle categorie che ci competono, che volete che vi dica, torneremo in A. I soldi che abbiamo visto in questi anni non li vedremo mai più, ma almeno calcheremo palcoscenici a noi più consoni e classifiche più onorevoli e sicuramente più alla portata.

Con l’arroganza che ci è genetica, con la serenità di chi non deve rendere conto a nessuno, con l’inserenità di Ugolini, con le bestemmie di Malavolta, con le frasi a martello del Bergia, insomma, con la passione e la spensieratezza consone al nostro modus vivendi la pallavolo. E chissenefrega se il prossimo anno torneremo a prendere e rendere insulti giustificati a Carpi, torneremo impepati da Livorno, fiorentinati da Firenze, con un pallone da calcio in più da Cesena. L’importante è che noi, al contrario di altri, ci abbiamo provato con le nostre forze. E ci siamo riusciti, sì sì. Noi, signore e signori, National Transports Pol. Villa d’oro, serie B1 maschile girone B, abbiamo vinto. E alla grande.

E quindi, e qui la finisco, credo che un grazie particolare vada alla società che mai ci ha messo pressione (anche perché, per dire, non ne aveva i motivi e noi non eravamo molto ricattabili, sempre per dire), che non ci ha fatto mancare nulla, né le risate né l’appoggio. Paolo, Franca.
Un grazie a chi c’è sempre. Loretta, Uber, scusate se vi metto qui, ma anche gli 059 sono stati splendidi e sempre presenti e casinari.
Un grazie ad uno staff tecnico che ha sempre lavorato con professionalità, passione ed emozione nonostante i mezzi e le risorse, e soprattutto i giocatori, fossero quelli che erano. Batta, Mauri.

Un grazie anche e soprattutto a noi stessi, perché, lasciatemelo dire, siamo forti davvero, in tutti i sensi.

E un grazie al primo re del Mercato, al gladiatore delle Marconi, al Divoratore di Mascarponi, al Napoleone della Nazionale per Carpi. Non era facile portare e sopportare un gruppo come il nostro fin dove è riuscito quest’ammasso di trigliceridi. Ma lui ce l’ha fatta. Anche e soprattutto perché con la pallavolo, quella seria e seriosa e troppo rivolta a se stessa, lui c’entra poco. E forse questo, almeno per noi, almeno qui in Villa, è un pregio. Pancia.


Ah, non ve l’ho detto. Il campionato non è ancora finito. Se qualcuno vuole venire a vedere come ci si salva recuperando 7 punti in 6 giornate, noi siamo a disposizione

di Alessandro Trebbi