ultimo aggiornamento: 12/10 08.30
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

“Il mondo è come una scatola di cioccolatini – scriveva Robert Zemeckis una dozzina di anni fa – Non sai mai quello che ti capita”.

Non sai mai quello che ti capita.

E allora succede che Molinari riapra in centro a Modena, ma non più come bar d’èlite per giovani modaioli in cerca di rinfresco e drinkaggio a prezzo popolare, ma come Premiata Forneria Molinari, PFM, fucina di crocette e filoni da sballo. E succede che un TV qualsiasi entri e chieda alla commessa “Scusa, ma tu fai la fornaia?”. E succede che la commessa, curiosamente Molinari anch’ella, risponda di no ‘zzo dici, io sono solo la commessa del bancone centrale, e che il TV di prima, sempre più color, ribadisca in rete un “No perché sei buona come il pane”. Affari d’oro, per il nuovo Forno Molinari.

Succede anche che il Dio del Sesso non sfrutti tutte le frecce al suo arco, anzi, dall’arco stesso sia tradito e umiliato per mano di una novella Marion di Locksley, che poco s’intende dello stradario modenese ma che davvero sembra la miscela giusta tra il Guglielm’Hotel di Lugano e il Robin Hood di Sherwood, nella famosa foresta. Un metroeottanta di mira e disorientamento. Disorientamento che la porta a chiedere informazioni stradali al Dio, inconsapevole che il navigatore satellitare della GODmobile porta in stazione a Bologna, a San Donnino, al quartiere Lame, ma certamente non al CUS.

Succede anche che la Villa Campione d’Europa, del Mediterraneo, d’Italia e del Mondo (grazie ad Alessandro Del Piero) si ritrovi in un campionato curioso: la serie B1. Un campionato che nulla ha a che vedere coi rossoneri, un campionato che nulla ha a che vedere con l’ortofrutta, un campionato che nulla ha a che vedere con le mutande, un campionato che nulla ha a che vedere col comunismo, ma allora che cazzo ci sta a fare la Villa in B1?!? Boh?

Succede che la stessa domanda si possa fare per la C della Villa d’Oro, una squadra che vincerebbe la B2 a mani basse: con un mister così (comunista e di chiesa), con una mamma così, con una bomber così, con una negra così, con un parterre di modelle così, beh, come si fa a perdere anche un solo set in serie C? Manca un buon agente e non dovrebbe essere difficile neanche farsi assegnare la gran parte delle sfilate di Dolce&Gabbana, la coppia di stilisti preferita da Zombie. Che infatti copia in tutto e per tutto l’acconciatura di Gabbana, grande ciclista come lui, che però ha difficoltà quando il rettilineo si trasforma in curva: “Volta, Gabbana! – è il grido che spesso proviene dall’ammiraglia – e tu Zombie, zitto e pedala!”.

Succede che il resto della pallavolo sia un affollamento spaventoso in serie B2. Casinalbo ritrova la via Nazionale, ma Malservisi avrà il suo bel da fare a gestire uno sciupafemmine come Bellei, che quando concupisce solo rapporti completi in tutto e per tutto, sia mai che ci venga il rimorso di aver lasciato indietro qualcosa, tra tamponi, timoni ecc ecc. Alvisi Network trasmette sull’87.5 in modulazione di frequenza, ma noi preferiamo ancora Key Rock e magari ci fossero ancora le radio libere che ci facevano stare meglio da giovani, molto giovani, troppo giovani, ancora non ero nato. Carpi stavolta va in B1 e anche se Gianna Nannini ha lasciato è sempre “nell’anima”. L’Universal però le ha detto che “lì ti lascio per sempre” e ha preso un altro Molinari (sai che novità!) che però non fa il fornaio ma porta le squadre in alto. Grilli e compagni sono già pronti a schiacciare il cinque ai Barozzi boys sul cubo del cambio a fine stagione: “Voi giù in B2, noi su in B1, niente derby neanche nel 2006/2007 peccato, c’est la vie”. Mirandola, Eurotecnica, Iride, tutti sugli scudi, anche se l’armata di Tassoni beve molta cedrata e si prepara ad un’altra B1, pronta a richiamare Morandi, Montorsi, Skorek e Sibani (quello forte, mica la figlia) per ringiovanire l’organico. A San Prospero l’ingresso costa caro, “un Fiorini”, Denny Mari sembra il Gardini dei tempi migliori, Mitraglia mitraglia, sti cazzi, le cose sembrano mettersi bene.

Succede che in C il Torrazzo faccia una squadra che più pedali di così non si può e non contenta compri (coi soldi di Erro) il palleggiatore giapponese Kim Ho Chul At Jas Min Int Hut Quarant Mihn Hut Poc Mihn Dhug Ol Ihn, fortissimo a letto, ma pedalissimo in palestra e fuori. Ciskommetto vince e stravince in tutti i campi, ma il caffè non è mai troppo per tirare avanti tutta notte e allora onward con le danze che si vince anche la serie C e con Jesus e Mascarpone e l’agente delle modelle si torna in alto e Rontani che schifo a vedersi ma che efficacia nel far rivoltare gli avversari e ad Artioli rimangono le nacchere, fortuna che al suo Mercatino ci sono.

E poi succede che rimangono Carnaby, Vignola, Castelfranco, Modena Est, San Felice, Pozza, a Colombaro il Mago ha sposato la Maga e anche questa è una Rivoluzione. E chi più ne ha più ne metta e ci sono tante donne a San Damaso, all’Anderlini, a Casinalbo, a Maranello, a Nonantola (dove grazie a dio il gruppo è rimasto e GB può andare ancora al Pensionato a trovare i fidanzati, e ad AB ci piacciono solo gli Alessandri, e AS scuote il davanti e la signora Armaroli convive e convince e IF che fine ha fatto) e in nazione a Carpi, Montale, Vignola, Volley Modena…

Non sai mai quello che ti capita e chi ti capita. E quello che succede.

Succede che Modena era diventata un po’ noiosa, ultimamente.
Ma ci siamo noi a scuoterla, ci siamo noi a tenere in piedi il trambusto, ci siamo noi a fare del casino.
Succede che a Modena la pallavolo non è solo un movimento sportivo. È un movimento punto e basta, perché la gente della pallavolo non sta ferma.
Succede che inizia un altro anno, oggi. E noi ci siamo ancora.
Buon divertimento ragazzi
di Alessandro Trebbi


Mamma mia quale onore...Trebbi che mi cita proprio nel paragrafo di apertura del suo articolo... Moooltooo interessante anche il seguito su un certo torneo di tiro con l'arco!!! 4e1\2 alla gufata x la C della Villa d'Oro...stasera ad allenamento già in 3con acciacchi vari.... Nel complesso: davvero bravo come sempre!!! - Molly - 12/11/006

Caro Trebbi son di Firenze, conosco un po' di volley modenese per motivi passati (diciamo donna/e emiliana/e?), ma di quello che scrivi oggi non ho capito un tubo. Sei forte Trebbi, pensa che sei bravo anche a giocare a parte qualche missile terra aria che di ti scappa e dirocca le spalliere. Saluti, in bocca al lupo e reggi la baracca perchè la squadra mi sa che farà fatica, tanta, a rimanere in B1. Continuerò a leggerti. Ciao Nicola - 12/10/006