ultimo aggiornamento: 26/01 00.45
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

Diciamo che non c’è molto da dire che già non dicano i giornali.

Diciamo che chi dice che la Villa d’Oro è spacciata, in B1, non va molto lontano dalla realtà, così dicendo. Ma c’è chi dice che dietro al comportamento dei rossoneri ci sia un non so che, un non detto… Va bene basta, ho rotto le balle. La Villa sta cercando (e per adesso ci sta riuscendo brillantemente), in controtendenza con l’ineffabile Inter che sta impressionando tutti riuscendo a vincere contro mostri del calibro di Catania e Empoli, sta cercando dicevo di abbattere il proprio record (e, crediamo, record mondiale) di sconfitte consecutive: 9, risalenti alla stagione 2004-2005. Per ora siamo a quota 7, senza nemmeno il lumicino di un punto, e arrivare alla mussoliniana quota 10 (10x9 uguale 90) sembra poco più che una formalità. Sangiorgio impreca contro i palloni e li buca; Ugolini viene fermato da condottieri corsi (Pasquale Paoli) e si irrita di fronte alle meravigliose canzoni d’autore italiane (di Gino Paoli) che dipingono cieli in una stanza (nella quale Ugolini sta facendo sesso, indi non può distrarsi), gatte sul tetto (che Ugolini va a conquistare), quattro amici al bar (coi quali Ugolini si ubriaca, ça va sans dire); Trebbi, raggiunta la mussoliniana quota 1000 (1000/11,1 periodico uguale 90), si è rilassato oltre modo e oltre misura, insomma, tutti oltre, 1500 persone stanotte, tra l’altro, è pieeeeeeenoooooo! e quindi non ha più stimoli, se non quello di raggiungere le 500 presenze in rossonero, come il Suo, il Nostro Capitano; il Bergia ha la testa altrove, avendo firmato un pre-contratto col T-W-E-N-T-E che lo porterà in Olanda a fine giugno, anche se il D-O-N-I-T-A-S non è d’accordo e cercherà di soffiarlo ai rivali; Da Como pensa al suo giardino pieno di Rose; Guerzoni non alza più come una volta (cioè solo dove la palla va per terra, cioè… vi devo fare un disegno??!!); Bozzoli ha le spalle marce; Malavolta è l’unico che ci dà (ma non ha fatto un cazzo per un anno e mezzo, prende due giorni di ferie alla settimana, ci mancherebbe altro) e si sta confermando come il miglior Negro del girone; il resto della squadra, se si esclude l’ineccepibile Capitano fuori rosa, segue l’andazzo. E così Battistini minaccia le dimissioni, Loschi porta in tempo reale gli exit poll dalle palestre, che danno un Bergianti in affanno e una serie di brogli a danno di Trebbi, Barozzi fa di tutto per risolvere la situazione ma, a parte le offese dei suoi giocatori, non raccoglie nulla. Sti cazzi.

L’Iride si è impantanata a Cesena: ma tutti noi sappiamo quanto siano difficili le trasferte nel capoluogo romagnolo. È già un miracolo esserci usciti vivi, dalla trasferta. La marcia riprenderà come al solito, ci auguriamo e ne siamo convinti, a patto però di non buggerare più i lettori e i tifosi. Caro scoutman dell’Iride (sì, parlo con te Cirro), la prossima volta che mi farai rileggere la combinazione alfanumerica Luppi 19, io ti brucio il computer. Perché non è possibile, è un sintagma berlusconiano, è come dire che io in un mese creo un milione di posti di lavoro, una cagata pazzesca. Per il resto tutto bene a casa?
San Prospero è la sorpresa, tutti la davamo a zero punti alla fine del girone d’andata, al doppio di punti alla fine del girone di ritorno e invece ci tocca di proferire un altro sti cazzi! Bravi bravi i ragazzi di Tonni Rio Mari (tornato friabile come un grissino, come ai tempi del Prof) e di Teo Maniglia (per via dei fianchi). L’Eurotecnica niente di nuovo, mentre a Casinalbo si sta consumando un dramma: Bellei non becca più figa. E da quando non becca più, l’Audax perde. Cosa succede Albo? Ti presto un tampone? Non ci saranno problemi di salvezza, anche perché dietro l’ormai altarizzato Santini spinge a più non posso. Il Presidente Giovanardi, come al solito, per riuscire nell’impresa si avvarrà degli indispensabili voti della maggioranza di sinistra e, assieme alla sua truppa, concluderà vittoriosamente la sua Seeger Session.

Carpi è il vero problema di quest’anno. Non ci sono uomini di colore nella squadra del gruppo Molinari (bar, forni, agenzie di modelle ravarinesi, una specie di multinazionale), ma i colori del thriller ci sono tutti. Mi permetto solo un piccolo suggerimento: io Ugolini (quello buono) lo farei giocare sempre. A basket, a frisbee, come libero, come opposto, anche come alzatore, ma lo metterei sempre in campo. Mirandola invece è uscita dai problemi, è tornato Becchi, il viaggio nel tempo è compiuto e siamo tutti tranquilli.

Capitolo a parte per Correggio: bravi! Difficile essere in zona tranquilla nel girone di PippoPlutoePaperino! Bravi! Sono capace anch’io!… No no… Forse io no… A parte tutto, nota di merito al compagno Ricchetti, che mi dicono stia strabiliando tutti (e dopo una giornata di lavoro spesa in mezzo alle lettere A,C,O, con di fianco dei numeri tipo 2,4,6, beh, non è mica facile) e al palleggiatore che dà palla solo all’opposto (Nano!!!…).

Dopo aver distrutto la macchina del tempo penso che mi dedicherò al più grande mistero dell’universo… LE DONNE!

In serie B niente di nuovo se non un impressionante Montale che ormai spacca tutto e tutti, in controtendenza con la Villa maschile: sono ormai 7, o 8, o 25 le vittorie consecutive della truppa di Martinelli, amico fraterno di Barozzi che quindi il prossimo anno in B1 le perde tutte. A Vignola invece si è un po’ perso la bussola, ma da quando la palleggiatrice (mi sembra si chiami Daniela…) si è messa a fare sesso con dei pomodori pelati le cose si sono messe male… Vedremo come ne usciranno. Carpi (esempio dalla Villa) specula i maschi e vince sempre, il Volley Modena rischia grosso, molto grosso, e Federica Fontana è troppo impegnata nelle puntate di ControCampo per saltarci fuori.

Più giù. È innegabile che il primo posto Villa d’Oro sia immeritato, non si può essere primi senza vincere gli scontri diretti… Ma tant’è, l’allenatore è Morini, è interista, l’Inter ha vinto uno scudetto arrivando a 25 punti dalla prima in classifica, tutto va bene. A parte gli scherzi (o Scherzi a Parte, così Fatma Ruffini è più felice), le ragazze di Guglielmo Marconi quest’anno sono impressionanti, una serie di 3-0 che nemmeno la Juve contro l’Albinoleffe, le partite durano così poco che delle volte la Loretta non riesce neanche ad accendere il tabellone del punteggio, il pubblico arriva e le ragazze sono già a far la doccia, e infatti io mica ce l’ho fatta a vedere neanche non dico una partita intera, ma un miserabile, schifoso, insignificante punto della C femminile… Non ce la si fa!… Mah!
Nonantola, beh, Nonantola… Da quando Giulia Barbieri ha abbassato il target (di età) e frequenta gente che ancora lavora (non è cioè in pensione di anzianità da alcuni lustri), i risultati latitano. Se poi ci mettiamo che nel prossimo derby bisognerà fronteggiare i 488 punti della Piacentini e del suo Finale, se poi ci mettiamo che ci sono trasferimenti di case, matrimoni, cani, figli di cani, cani padroni dei cani (Armaroli), cani padroni dei cani che giocano da cani (Armaroli) in vista, bisognerà non perdere la concentrazione e imparare a cucinare (chiedete ad AS, grazie). Per il resto San Damaso è un po’ in difficoltà, ma come potrebbe non esserlo: la signorina Berselli continua a professare il suo anticomunismo e, guarda un po’, non fa più di 5 punti a partita! Ci sta provando la Lipi a convincerla, ma quella niente, indispettita dal fatto di avere un moroso altamente comunista, enormemente e francamente e inossidabilmente comunista, insiste. Per il resto, sulle donne del Torrazzo, già, sarebbe troppo facile, hanno una squadra del .azzo, però si fanno il .azzo, il loro allenatore è .azzo, Filippo Guidotti è .azzo (ah no, scusate, quello fa cagaaaareeee).

La C maschile offre poco e niente se non un ineccepibile Cappi: il mister di Vignola mi ha già opzionato per la prossima stagione. Vado là a fare il palleggiatore. “Comincio modestamente da una serie C, col mio nuovo ruolo”, mi ero detto, e invece no, quello mi vuol far esordire in B2: intenditore! Il Torrazzo non esce dalla crisi ma si sa, Erro è partito per Groeningen, Petocchi mangia dalle 7-8 pizze alle 6-9 fiorentine al giorno (numeri mussoliniani, questi, 7 meno 8 più sei meno 9 più 94 uguale 90) ed è obeso, Cisko si sta già preparando alla stagione del beach con me e va alla Centrale del Latte (no Zanna, tranquilla, non ti sto prendendo per il culo, belle gambe se vuoi, bel viso, ottime marche di lingerie, ma centrale del latte tu no eh?), Rontani è migrato come un cervo a primavera, Artioli s’incazza (sempre e solo giustamente), Filippone non è più quello che urlava in faccia a Becchi non più di tre anni fa, mica nel mussolinano 500 avanti Cristo (500 meno 410 uguale 90), il solo Gesù tiene in piedi la baracca… Pederzoli il prossimo anno sostituisce Ballerini e va ad allenare la nazionale di ciclismo, ufficiale. Beh, poi che dire… a San Felice abbiamo il problema del gas, ma il neobabbo Joe T continua a spaventare tutti, a Castelfranco il Gus e il Pic sono due bandiere ormai mitiche, a Corlo Riccioloni, Sole e Petocchi attempati provano la risalita, Colombaro con l’infido Raguzzoni e il meraviglioso Mago Gorlino domina la serie D, tutto procede secondo copione.

Ok. Ho detto tutto. Ma se qualcuno ha qualcosa da ridire, lo ridica, per dio!

Un PS per la Stracchini:
senti cara, è possibile che io mi alzi tutte le mattine, esca di casa, e mi ritrovi davanti la tua immagine a dimensioni mostruose (tipo un 5 metri per 10, quote mussoliniane tra l’altro, 5 per 10 più 40 uguale 90) che mi telefona? No, dico io, è possibile? Almeno facci vedere il di sotto: c’hai le autoreggenti bianche a rete? I pantaloni della tuta? Sei nuda?… Ma che pubblicità è se c’è una donna sopra che telefona vestita di tutto punto, neanche un po’ scollacciata, neanche una mezza gamba di fuori?…

di Alessandro Trebbi

Oggi sono totalmente d'accordo con te Trebbi e tu c'ha ragione! solo oggi non ti gasare. Ciao Nicola Firenze - 10/01