ultimo aggiornamento: 16/10 11.45
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

Nothing else matters. Now. Non importa nient’altro. Adesso.
Adesso si comincia.

Abbiamo, ho, così qualcuno è più contento se uso la prima persona, aspettato fino ad ora, per parlare di volley. Un po’ per pigrizia, un po’ per rispetto di tutti e soprattutto di noi stessi, visto che noi stessi cominciamo adesso e visto che siamo i padroni assoluti del sito, un po’ per non avventurarci in polemiche che sono ahimè sterili contro la Federazione e questa nuova organizzazione dei campionati, a dir poco ridicola, assurda, demenziale.
Con gironi che iniziano il 20 settembre, altri l’11 ottobre, altri sabato, forse ci sono anche tre o quattro momenti a sorpresa che la Fipav ha ipotizzato per Carnevale, forse sarà come AmicidiMariaDeFilippi, a fine anno ci saranno da superare anche le prove di ballo e canto, per essere promossi.
Forse semplicemente chi sta ai piani alti ha un po’ di confusione in testa: non tanto per quel che riguarda l’organizzazione e la logistica dei campionati, quella c’è sempre stata, di confusione. Quanto per la comprensione di che cos’è il mondo del volley in Italia oggi, di quanta gente muove (sempre meno), di quanti soldi ci sono (sempre meno), di quante squadre possono permettersi gli oneri di 30 partite e/o 15 trasferte lunghissime (sempre meno), di quanto tutto questo bailamme creato posso aiutare i giovani forti dei vivai che, ahimè, sono (sempre meno) e sempre meno valorizzati. Insomma, come al solito bisognerebbe ripartire dalla base, ascoltando la base. Ma ormai non lo fanno nemmeno più gli ex-post-neo-anti comunisti, figuriamoci se lo fa la Fipav. Stop.

Partiamo dalle bimbe. Quelle di Carpi sono un po’ cresciute, se ne stanno per il secondo anno in B1, ma questa volta Hasta Rita (a proposito, Rita, voglio vedere Matteo dal vivo!) forse pretende la A, dopo le spese estive. Un po’ meno gnocca, probabilmente, un po’ più concretezza, sicuro. Anche loro iniziano questa settimana, ai sindaci l’ardua sentenza se sto matrimonio s’abbia da fare (come sono manzoniano cazzo!).

Le donne di B2 hanno già cominciato da quel mo’! Montale è ripartita nella sua categoria, e che ripartenza, mica come quel guidatore da triciclo di Massa. Insomma, Barberini si è infarcito di bolognesi e sta lì, già ad un punto dalla vetta, in attesa di scontri per direttissima e sognando, perché no, un’altra incredibile promozione.
Le giovani dell’Anderlini-Sassuolo sono una bella realtà, ormai, così come la Villa d’Oro: la realtà è che qui si fa fatica a fare punti… Tra Della Casa e Baraldi c’è un confronto a suon di tequile e daiquiri, tra Viapiano e Ferriani c’è un confronto a chi sta più fuori dal campo, tra Facchini e Zobbi c’è un confronto a chi porta meglio le autoreggenti, ma qui (e non me ne voglia la giovanissima che supererà sicuramente la maestra sexy) la Facchini è (o almeno era, adesso si mette solo pantaloni lunghissimi e larghissimi) ampiamente in vantaggio. Poi dai, se ci dobbiamo aggrappare soltanto alle schiacciate della Murgolo, che tutto il giorno squarta cavalli e tenta di far superare la soglia dei 10 punti al Q.I. di Paco, insomma, diventa un casino! La Rosi, ricordandosi di vecchie uscite discotecare con cessi ambulanti, sembra aver perso la retta via, anche perché il gingillo di Giba non sta più retto, la Vai va assieme al suo polpaccio e rifiuta allettanti proposte di matrimonio, la Guerrieri brandisce la sua spada nella notte, la Riccò stenta, la Pasquesi stanca, Marone mantra, le ragazze tutte tantra… Insomma, meglio darci a quello che sappiamo fare meglio: orgia!
A proposito: abbiamo fatto un nuovo acquisto, in quanto a bellezze. È vero che una parte sono importate direttamente da noantri, vedi Piacentini e Berselli, però a Fabbrico siamo messi bene bene, con Iori, Lanza e Riki Nobili che è bellissima pure lui! L’inizio è stato un po’ strano, ma la squadra è buona (in tutti i sensi)!
Un’altra che vuole imitare la Villa è Finale, che ha male interpretato il suo nome e per Finale intende fondo. Della classifica.

A parte la menzione speciale per Correggio, ormai noiosa, tanto Astolfi lo sa che è tutto merito mio se cotanti giocatori si sono forgiati in siffatta maniera e valgono la B1 da alte quote, passiamo a noi uomini, maschi, virilissimi nei nostri campionati che iniziano giusto giusto sabato, almeno questi.
Che dire di Mirandola, aggrappata ancora una volta alla Becca di Becchi, che ormai gli è venuta l’orchite cronica.
Che dire dell’Eurotecnica, e qui l’orchite sta venendo a Benedetti a pensare che Agazzi non gli farà superare i 20, alla prima giornata, forse neanche i 15.
Orchite che è venuta anche al pres Giovanardi, a forza di ascoltare Bruce Springsteen e vedere Marco Luppi giocare. Però Casinalbo promette molto bene, e se Saguatti continua a saltare così, e Lorenzo Tramaglino o come dicevan tutti Renzi (come sono manzoniano cazzo!) si mette a centrare il campo e Giannotti fa il suo e Riki Vecchi si fa dare, beh, insomma, se giocano come sabato scorso sono cazzi per tutti!
L’orchite è forse l’unica sfiga che non è capitata a Carpi, che tra epilessie degli arbitri, menischi di Grilli e tagli in fronte di Canulli (vendetta trasversale di Max Nannini) e altro, non sa più a che santo (forse Giorgio? O meglio la magia di Gandolf?) votarsi. Però questa volta non abbiamo dubbi. UnLucky Luciano Molinari non potrà non condurre i suoi ad una cavalcata vittoriosa destinazione B1, o quanto meno play off, perché i primi tre posti, comunque, Carpi li vale, eccome. Anche se con Ferro non saremmo nemmeno qui a parlare di pronostici o dubbi, sarebbe già fatta e avremmo nove mesi di ferie, perché il campionato non s’avrebbe nemmeno da giocare. Insomma, l’Invicibile Armeti avrà forse un rivale, o due, nella corsa al primo posto.
Di certo non la Villa d’Oro, che quest’anno ha deciso bene di essere spumeggiante a settembre e di cominciare a far vomitare proprio a ottobre, quando si inizia a far sul serio. Ma del resto quando il tuo palleggiatore buono soffre di reumatismi e artrite deformante (ma ha 126 anni, è normale) e quell’altro c’ha scritto palleggiatore di fianco al nome sulla rosa, ma in realtà è buono solo a portare le paste e a prendere le pizze, come si fa? Quando il tuo opposto buono non c’entra il campo neanche una volta e il tuo opposto presunto secondo gioca in canottiera e con gli occhiali da sole per un’ovvia deformazione professionale, come si fa? Quando hai comprato Giba, che ti ha promesso di rimanere fino a novembre ed invece già il 2 di ottobre se ne torna in patria e ti lascia in eredità Ugolini? Quando un altro martello pensa solo alle fighe di Padova, un altro è perseguitato da sciami di insetti inferociti, e il quarto è il più buono della categoria? Come si fa? Quando hai tre centrali e ti tocca di far giocare Denny Mari e Leo Carretti, che non sono neanche tesserati per la tua società, perché i suddetti tre sono al lazzaretto, come si fa? Quando hai un libero che prende sette pere a zero pere nel calcetto? Mi spiegate, come si fa a vincere il campionato? Ne vogliamo parlare, siamo proprio sicuri di volerne parlare? Vogliamo parlare di chi si toglie il doppio mento poi decide anche di togliersi il doppio occhio, le doppie orecchie, le doppie mani e queste doppie labbra, per parlare la metà (se lo facessero le donne…)? Vogliamo parlare del dolore del nano che vede crescere solo i capelli? Del saper pascolare capri espiatori? Vogliamo parlare della rapidità delle colle? Vogliamo parlare di chi disse “Fuori i nomi!” e così inventò i campanelli? O vogliamo parlare di chi al posto del cervello ha un piede e se si muove viene considerato passo? Vogliamo parlare del sì e del no dei muti? Ma di che cosa stiamo parlando allora? Dell'essere fuori di testa delle narici? Dell'amare in mare aperto? Del rapporto tra oralità e sesso scritto? Dell'odio che cova una gallina violenta? Del concetto anticoncezionale della spirale di violenza? Vogliamo parlarne? Perché se ne vogliamo parlare, ne possiamo parlare!

Oppure vogliamo parlare della Serie C, che siamo più abili forse?
Di sicuro non vogliamo parlare del mascarpone della nonna di Stillo, che non c’è più tra le mura amiche delle Marconi, mentre invece Stillo e la sua inguardabilità ci sono ancora, bene presenti, in quel di Sassuolo. E Zironi e compagni hanno già imparato di che pasta (o paste?) è fatto il rosso bomber di scuola Pancia.
Corlo è una squadra di giovani che, come l’Eurotecnica, avrà bisogno di un girone circa per rodarsi, ma poi vedrete che una volta fatta esperienza ammazzeranno tutti nel girone di ritorno, con la loro tracotanza fisica (notare la consonanza tra tracotanza e tricheco).
Il Torrazzo ha una squadra da promozione, anche se Puddu farebbe bene ad abbandonare definitivamente l’onanismo, per portare in B2 Ugolini, che farebbe bene invece ad abbandonare l’alcolismo, e Ciuacciua, che invece farebbe bene ad abbandonare l’appetito, ma non ce la fa, è un amore troppo forte.
Il Nano tornerà in B2 in una stagione, nel senso che già se palleggio io con Trips, Rubes, il Babi, Tuci, Fracci, Bolle, Malavolta, Brescia e Canalis andiamo su in carrozza, se poi palleggia lui… Malservisi ha molta pressione addosso, prima o poi la Bombonera gli crollerà in testa, ma nessun problema, ammortizzeremo in qualche modo. Castelfranco alta, San Felice bassa (che ovvietà!), Finale e Vignola media (la birra), Modena Est parte invece per i 5-6 litri, se a fare le misure è Pad

Andiamo un po’ a figa, anche se qui conosco poco: Nonantola dovrebbe ripartire da misure di seno che sono assolutamente da promozione diretta in A1, se non da guinness dei primati. Doda ha riaggiustato le mani, a quanto pare (adesso dovrò verificare di persona), Serafini ne fa 24, Zamboni ne farà, il problema è che la Negra ancora non ha trovato la sua collocazione, tra periferia, centro, opposizione e Rotterdam. Dove andiamo Pini??? La Molly cade facendo crocette e filoni, l’Alice Barbieri…. L’Alice Barbieri… Chi è?
Sto giro sono forti San Damaso e Vignola, il Volley Modena anche, ma pensa solo ai goldoni, l’Amendola pensa solo a salvarsi, e le carpigiane a far vedere che le neopromosse se la sanno cavare, con San Marino forte da una parte e la Mondial con Galli (strepitosa!) e Parmeggiani a sventolare i perizomi dall’altra! Le altre le conosco poco, se volete farvi conoscere mandate i vostri book fotografici al nostro webmaster, vi faremo sapere!

La D maschile mi eccita un sacco! E il duello Sporting-Villa d’Oro sarà destinato ad infiammare tutta la stagione, anche perché se la Villa non va in C io infiammo Goofy e Papotti e se lo Sporting non va in C poi a Rossi s’infiamma la becca e Modena viene distrutta come Roma da Nerone. I miei parenti stretti Lancellotti, Gollini e Sgarbi sono partiti bene, sfruttando la perfetta stagionatura di Petocchi, mentre i miei rossoneri sono partiti male, sfruttando il marciume dell’arbitro. Il derby tra qualche mese ci dirà quali sono i veri valori, in campo ma soprattutto fuori (Sporting favorito dai bookmakers in entrambe le sfide, ma mai sottovalutare Papotti e Cippo). Ah, a proposito di Cippo (associazione di idee per dimensioni), un saluto anche a Managlia, che si è sfilato, ma che per trovare una squadra che abbia la pietà di farlo giocare è dovuo migrare a Lampedusa: mandaci una cartolina!
Per il resto Pozza, Invicta e il Club Giardino e Giardi impegnati in un annoso derby carpigiano a suon di “A casa!”, ma giocano in casa entrambe quindi c’è casino su chi debba fare il trasloco, nel femminile Maranello è sempre nel mio cuore, ma F.I. mi sembra immalinconita e a me dispiace… chissà… mentre San Damaso forte del successo elettorale ci riprova (con chi? E soprattutto, dove?).

Insomma, tantissima carne al fuoco e sotto le lenzuola, tanti argomenti, tante storie, peccato che con la nuova organizzazione potremo parlarne solo a spezzatino, come piace a Sky…

Ragazzi, Bush è un grandissimo! Come il Pancia!

di Alessandro Trebbi