ultimo aggiornamento: 02/04 06.30
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

Harvey Milk. È questo il faro che ha guidato un nugolo di supposti eterosessuali verso la costa ovest degli Uniti Stati di America. Sì perché tutti pensano che i baldi giovini guidati da Calimero Raguzzoni andranno a vedersi l’Nba, a godersi un po’ di estate in anticipo (oggi a Malibù Beach 12°-22°), a bere come delle spugne. E invece no. Ciao Alle, ciao Zanna, ciao Giorgia, Cisko ed Erro hanno già preso una casa in coabitazione a Castro, San Francisco, California. E Ragu è già il candidato gay per le elezioni comunali, col nome di Reborn Zero. A Castro, finalmente, i nostri amici speciali potranno amarsi ed amare liberamente, liberarsi del pregiudizio che circonda gli omosessuali nella bigotta Italia, girare a culo nudo per i corridoi, fare coi loro proverbiali nasi (che in America diventeranno nase… o N.A.S.A.? mah…) ciò che vogliono, vestirsi di boa rosati, spogliarsi e leccarsi vicendevolmente gli ombelichi. Finalmente, la libertà!

E intanto, qui in Italia, il campionato prosegue.
La E-gò Carpi ha fatto capire a tutti che nella partita secca ha delle difficoltà, soprattutto se si parla del pane fresco del Biancoforno. Ma in campionato non ce n’è per nessuno.

Nella B1 maschile continua il sogno di Correggio, e qui vorrei spezzare una lancia, cioè la mia macchina, che magari non c’è neanche bisogno che la spezzi io, secondo me tra un po’ si spezza da sola: finalmente li ho visti giocare. E allora via dal Tempio chi dice che il livello della B1 è calato, che hanno solo culo come Alex Reggiani, che gli avversari fanno schifo ecc. Questi, cari signori, a pallavolo ci giocano veramente bene. Poi è chiaro, li ho visti in una partita contro una squadra che in B2 farebbe fatica a salvarsi, ma che vuol dire? Cantù? Ma che sanno cos’è la pallavolo a Cantù? Io pensavo giocassero a basket? Infatti nel prendere la retina sono fenomenali! Scherzi a parte, ne vogliamo parlare di queste cazzo di pagelle? Ma stiamo scherzando? Cyborg Max?! Il kers di Lancellotti?! Il braccio armato di Vaccari?!?! Cos’è, si può giocare con le pistole in mano adesso?!?! Bassoli è tornato? E dove cazzo era andato scusate?!? E poi forma la “strana coppia” con Raimondi? Arcigay anche qui? Poi, per favore, tenetevelo per voi il segreto del servizio di Fontanesi, sia mai che lo impari anche Armaroli e poi ci vince le partite a suon di ace… E poi, santodio, lo vogliamo dare un nome a questo opposto? Che non si può sentire un coro di due minuti in cui viene chiamato prima Nick, poi Nicola, poi Nicolino, poi Nichel, poi Roma, poi Romani, poi Romanoff, poi Karamazov, poi Luca, poi Matteo, poi Arcimboldo e infine Bomber. Oh, ci decidiamo? Insomma, scherzi e pagelle a parte, Correggio, che gioca bene davvero, va a La Spezia in uno scontro da dentro o fuori. Perché se si vince… non diciamo niente.

Scendendo, che dire. La Villa d’oro gioca contro Carpi, ormai questo è assodato. E quindi dopo aver rubato 6 punti 6 agli acerrimi rivali, nel girone di ritorno l’armata Barozzi ha lasciato strada senza opporre la minima resistenza a Mirandola e Remedello, per cercare di tenere Carpi dietro il più possibile. Il problema è che a forza di lasciar strada si rischia di essere investiti dal treno retrocessione, e così la prossima sfida con Mantova diventa decisivissima, così come le due partite di Coppa. Tre matches da dentro o fuori che chiariranno una volta per tutte per quale motivo i 12 baldi ragazzi rossoneri hanno deciso di giocare a pallavolo, quest’anno. Non era meglio fare altro? No, questa è una domanda che farebbero bene a porci quelli di Carpi, noi siamo sereni, forsss…
A proposito di Carpi, Canulli è resucitato dalle sue ceneri, mentre Menghini non ha digerito la novità del kers (a proposito), e il suo Turbo è finito, ormai superato, sul legno della panchina. La notizia delle ultime settimane è che Gandolfi ha messo a sedere sia Sangiorgio che Armeti e allora lascio a voi spazio per i commenti. Comunque il Molly c’ha preso in pieno e ora i Sittamers sono di nuovo in piena corsa, anche se con calendario non agevolissimo, soprattutto alla fine.
Mirandola non è apparsa in formissima, e forse delle tre pretendenti al terzo posto, è la meno papabile. Però voci di corridoio riportano una dichiarazione sibillina di Becchi… «sono giovani, va là che ce li porto ai play off»… forse per far capire ai vari Ghelfi, Dall’Olio e Bottecchi che poi, alla fin fine, sti play off non è che siano una gran goduria? Vero Ferro? Ah no scusa, non volevo Ferro, però sai Bibione, sole, mare, Bibione, è bello giocare anche a maggio, sopratttutto al mare, tipo a Bibione. Ferro dove sei?!?! Perché ti hanno cacciato anche da Vignola?!?! Cazzo hai fatto?!?! Ma sopratttutto perché da quando te ne sei andato da Vignola, Cappi e soci le vincono tutte?!?! (tranne l’ultima, se ci fosse stato Ferro…). Rispondici, dacci un segnale, torna da noi!
L’Audax è un po’ come la Villa, un vorrei ma non posso, un sono bello (Luppi) ma anche no (Rovva), un salto tanto (Saguatti) ma anche no (Vecchi), un ne faccio 20 a partita (Giannotti) ma anche no (Dacòmo). Insomma, stagione contraddittoria. Ma anche no.

Nel femminile, nel femminile, nel femminile… Mah, che noia ste donne… Mi sa che presto ce ne andiamo a San Francisco anche noi. Nella noia possiamo dire che la Villa d’oro si è svegliata, mamma che partita contro la quinta in classifica, dai ragazze che ce la facc… ah, no, niente, retrocesse. Il bellissimo titolo “Vai Villa d’oro” non è servito, così come non sono serivite le nuove frequentazioni della Facchini, il cane della Murgolo, i Missytalia, le battute in salto della Ferriani che nell’ultima uscita ha pensato bene di battere in salto coi tacchi, così, per fare la sborona, i muri della Rosi, le fast della Guerrieri, e tutte le altre ragazze e tutti gli altri momenti che andranno persi nel tempo, come lacrime nella pioggia… è tempo di morire…
Chi vivacchia ancora sono le giovani e belle anderliniane di Paglialunga che invece mi sa che ce la fanno, mentre Montale a centro classifica ormai ha poco da dire. Dall’altra parte vivacchia anche Fabbrico, ma per volontà del suo proprio allenatore noi dobbiamo dire che adesso Fabbrico le vince tutte, una macchina da guerra! E in parte è vero, perché le ragazzine di Reggio ormai sono quasi tranquille, dopo una marea di rivoluzioni. E voi sapete quanto a noi piacciano le rivoluzioni. Rivoluzione sfiorata a Finale, e anche qui bei risultati (però non le vincono tutte come a Fabbrico), perchè alla fine le big sono rimaste e a 5 giornate dalla fine la salvezza è improbabile, ma niente affatto impossibile viste le ultime uscite di Fontana, Brandoli, Costanzo, Maria De Filippi e compagnia.

Ma perché non gingillarsi con la serie C? Pare che anche quest’anno Modena rimarrà al palo, in quanto a promozioni. Play off per Vignola (senza Ferro, ma con uno Zambo versione superbomber) e Modena Est (senza Trianni, tanto quello è sempre rotto, ma con un Cozza versione oktoberfest), e poco altro. Nano dove sei finito? E tu Negro? Dove siete amici miei? E Rubes è ancora vivo? Perché San Martino è sparita dalla classifica? Vabbè, dopo questa melensa mozione d’affetti, basta parlare di reggiani che mi sono poi anche rotto le palle. Finale retrocede anche tra gli uomini, Ciuacciua dopo aver offerto mojitis a go go e cuba come se piovesse al suo compleanno se ne sta tranquillo. E Corlo? La diagonale Fangarezzi-Liberati fa sognare i corleonesi, che se solo non ci fosse SuperPippo Guidotti (che come sempre fa cagare) sarebbe in zona play off, sospinta dalle sostanze stupefacenti e dallo stupefacente stato di forma di Farneti, nonché dalla madonne del Topo che gira ubriaco alla Vecchia Scarpa alle due di notte di lunedì… Non si fa, alcolista!

Tra le donne di C Vignola tentenna e chi sa mai che Altedo non faccio lo scherzetto, mentre a Nonantola Doda, Zamboni, Serafini e Barbieri continuano la loro lotta a tettate, alla quale purtroppo Pini non può partecipare. Salendo verso il Po la libera Galli e la prodiga Morselli tengono la Mondial ancora vicino ai play off, ma ci penserà la scribacchina Parmeggiani a non farle sognare troppo. Al contempo mandiamo un saluto festoso alla squadra di Mirandola e soprattutto alle sue opposte.

In serie D la giornata scorsa ha vissuto solo nell’infrasettimanale tra Sporting e Villa d’oro. Avallone, a quanto narrano le cronache, ha fatto di tutto per regalare il successo alla Villa, mettendo Gollini al centro, facendo giocare il solito Sgarbi che fa 10 punti in 5 set, spalmando con dedizione il taleggio sulle mani di Petocchi. Però se Bedogni non si sveglia e Cassa non la smette di imitare il Cic facendo una doppia ogni due palleggi qua non si va da nessuna parte. Così Cavezzo è potenzialmente seconda, e ora bisogna guardarsi da GGG Giardi.

Nel femminile è col lutto nel cuore che vediamo il San Damaso-Modena Est nella zona rosso fuoco e soprattutto che constatiamo l’ennesimo ne inferto alla nostra Francesca Iavasile.
Qui bisogna intervenire, per far sì che il nostro cuore non si pietrifichi e non si continui a vivere come nel non corrisposto sentimento di amorosi sensi e di leggiadra gioventù che pian piano si sta trasformando in costipata vecchiezza.

È tutto, mi sa.
Tireremo le somme, tra un po’


di Alessandro Trebbi