ultimo aggiornamento: 25/09 14.00
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TELEFONATA

 
 
 

Fiori d’arancio, in questa tarda estate duemiladodici. Ma sono i fiori sbagliati. Almeno per ora. Più adatti i fiori di bach, quelli che dovrebbero donare la serenità. In giro ce n’è poca. Per informazioni suonare Soncini-Ugolini. Comunque, ci proviamo...

Carpi, in piena trance da quiz televisivo, “rifiuta e va avanti”, anche se andare avanti significa rimanere. Rimanere nella categoria che con cotanta virilità avevi lasciato ad altri solo pochi mesi prima. Ma se nel mercato estivo prendi tutto il meglio da chi ti aveva battuto, vuol dire che a maggio accetterai la categoria nuova, perchè altrimenti non si spiega! Di sicuro ci sono tante personalità in ballo, a Carpi: dal Molly che fa letteralmente sputare sangue e succhi gastrici ai suoi nella preparazione, fino a Lancellotti che pur di giocare nella squadra che ha tifato fin da bambino ha rifiutato le faraoniche offerte della Villa d’Oro (un pulmino scassato e le alzate di Ricky Vecchi), per arrivare al buon Raimondi che una volta li rutti li sapeva fare molto bene, mai però come Max Astolfi, autentico campione della specialità che è a un bivio. O portare Carpi dove ha portato Correggio, o... Per ora non lo diciamo, al campionato l’ardua sentenza.
La B1 Femminile invece è roba da Bottini, Scalabrini e Barberini. Verrebbe da accostare Ugolini, ma nemmeno lì farebbe una figura decente.

Scendendo in B2, il resto di Correggio se l’è accaparrato Scandiano e vabbè, questi faranno un campionato a parte. Sol che poi non si mettano a far torte e pasticcini come Jesi e come al solito chi va giù siamo noi, va bene tutto.
Mirandola forse non farà un campionato a parte ma intanto è già bello sapere che ci sarà, e ci sarà con la “vecchia guardia” (vecchia si fa per dire, son tutti abbondantemente più giovani del derelitto scrivente): e non mi dispiacerebbe rivedere Becchi per un cambio a Garusi o Caleffi, tanto se può ancora giocare Armaroli, figuriamoci il San Pietro nazionale...
Sassuolo ha la fronte della Gianda dove appoggiare l’Insalata, e ce ne sta a volontà, mentre Modena Est è quella che ha lavorato più e meglio nel mercato estivo: smantellato il gruppo storico che l’ha guidata attraverso un milione di promozioni (sono rimasti i soli Trianni e Bonetti a tenere vivo il fuoco del tempo che fu), quest’estate dopo vari addii, partenze e dismissioni sono arrivati Cassandra, Vitelli e Gallesi. Un tris di tutto rispetto anche se stiamo parlando di una pazza mitologica e due animali da fattoria, che rinforza sia la formazione titolare che la panchina di un Robby Bicego che è passato dall’avere in Villa riserve come Armaroli rotto, Bigio e Checco sempre in banana e Nicolini alla Nicolini, al poter contare praticamente su due sestetti titolari. E Scandiano ne sa già qualcosa, per dire... Pare che Modena Est abbia anche comprato un certo Olivetti, un ragazzo stempiato pararigori che di solito sale sul carro del vincitore, quindi se tanto mi dà tanto il numero di fianco alla B cambierà presto.
La Villa d’Oro... oddio, poveri noi... In molti direbbero “ma chi gliel’ha fatto fare a ‘sti buffoni?”. Eh? Me lo dite?! Erano poi così lofi le trasferte a Spezzano anzichè a Camaiore, le vittorie in un’ora anzichè le sconfitte in quaranta minuti? Detto ciò, con una promozione sul campo strepitosa, nonostante il Fiano di Avellino bevuto da Ugolini nel riscaldamento e il torneo interminabile di beach giocato da Vecchi nel giorno della finale play off, la B2 la Villa d’Oro se l’è conquistata sul campo e in barba a Jesi e Grottazzolina e a tutti i pasticceri delle Marche se la torna a giocare. È tornato all’ovile Edward Mani di Forbice e doveva tornare anche Marco Luppi: per la verità per un po’ si è visto, ma proprio l’altro giorno ha mandato al suo posto Marco Borriello, con tanto di banana sulla testa. L’unica differenza è che ad accompagnarlo non c’era Belen Rodriguez, ma va benissimo anche Filùmena Martorano da Shcahndale! Per il resto i soliti noti, solo che Ugolini è sempre più concentrato sul suo harem (ma quante sono? 20? 30? Ormai le concubine di Ugolini si misurano in ettari, come il suo terrazzo!), e così in campo il divin ricciolino fa vomitare. Zacchia e Nicolini si divertono a chiedere a Vecchi “scusa, che ore sono?” dopo avergli spaccato gli orologi e tutto scorre come sempre, anche la Loretta che per il bene della Polisportiva ha però deciso di farsi esplodere dentro la caldaia. Comunque, nota a margine, se in campo i rossoneri sono battibilissimi, l’esercito delle wags Villa d’Oro sembra invece imbattibile: un’altra categoria, e mi dispiace per le rivali.

Nel femminile l’Anderlini delle giovani ancora crescerà, di Vignola prima o poi qualcosa si saprà, Carpi nel cielo della vita volerà, anche e soprattutto grazie alle schiacciate di una Lanza che ha resuscitato il ginocchio di un altro e picchia come poche, sì come la Bettini, sì come la Benatti, sì come la Bonetti. Potere alle B insomma, a Carpi, impossibile scendere in C.

In C ci scendiamo noi, cosa ne dite? Cavani si prepara ad un’altra scontatissima promozione, stavolta col Torrazzo. Pare che quest’anno giochi anche titolare, ma non per meriti propri: il medico gli ha detto chiaro e tondo che con quelle ragadi anali (dovute voi sapete bene a cosa) non può assolutamente stare seduto. Quindi gioca e poi via dritto come un fuso al Frozen e al Cassero!
Degni rivali saranno Gianlucaggaruticazzzo e Marcello Sandoni (che ha perso qualche chilo e soprattutto ha perso la sfida a culate con Nicolini), spalleggiati dal buon Checcone e da un altro mister promozione, Luca Verucchi, che dato che qualcosa di Est nella stagione doveva mettercelo, è andato ai confini della provincia, il più possibile vicino all’Oriente geografico e alla muraglia cinese.
A San Martino c’è sempre la coppia Prampoloni-Goldoni, quest’anno coadiuvata da Corradoni, che dopo anni in cui ha dichiarato “la C mi sta stretta”, ha rifiutato un sacco di B2 bisognose per andare a giocare nella larghissima Bombonera.
Vignola si affida alla coppia di peso Zapparoli-Mazzoli, con Marani a fare da barista, ma il peso vero ce l’hanno quelli della Villa d’Oro Carnaby e si chiama Alessandro Cipolli, uno che se gli metti un piatto di carbonara sui tre metri difende tutto e riceve col 98%!
Spezzano riparte con delle velleità, Pozza riparte con delle velleità, Corlo riparte con delle vecchi-età e dov’è la novità? Mah.
Ah, Casa Modena potrebbe fare a fette tutti, ricordatevi questa profezia, mentre il Pancia ha deciso di isolarsi nel girone ovest perchè ha detto che le partite contro Coreggio (in bocca al lupo per la ripartenza), Campagnola e Marconi gli ricordano i fasti di un tempo che fu.

Nel femminile modenesi tutte insieme. La Villa d’Oro svecchia ancora di più rispetto allo scorso anno, e così Ferriani, Piacentini, Vai eccetera sembrano sempre più le nonne delle loro compagne di squadra e quindi si adeguano lasciando il passo alla cellulite per perdere il confronto fisico con le giovani. Riuscirà Gelmo a rimetterle in sesto per il campionato? È tornata anche la ragazza che See Emily Play, ora sposa del più famoso floydiano della provincia.
Caselvetro ha una Toso con una gamba in meno, San Damaso può come sempre dire la sua, a Nonantola le alici sono sempre più marinate, a Maranello si corre forte, stavolta il mio cuore è di là dal Secchia e ci resterà per tutta la stagione.

La serie D è una parentesi rosa tra le parole “C” e “Prima”, ovvero nonnesounaminchia.

Per tutto il resto, ne riparleremo più avanti, con calma. Basta che non ci portiate anche voi in tribunale.

Intanto sarà il primo campionato senza prof, da cent’anni a questa parte credo. E credo anche che ci mancherà un bel po’


di Alessandro Trebbi
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