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28/11/2001

Che ora è? Sempre le 4... lo sapevo. Ormai è inutile tenere un orologio, la risposta è sempre quella: le 4. La verità è che non riesco a dormire. Succedesse una volta ogni tanto sarebbe un diversivo, ma è dal '74 che va avanti così. Dovrei preoccuparmi? Forse, eppure le regole del buon vivere le seguo tutte, dal lavoro ai tre pasti giornalieri (a volte quattro), dal bourbon prima di dormire alla sigaretta appena sveglio (quando dormo...). In ogni modo, sono ancora qui alle 4 di notte e ne approfitto per scrivere, anche se questa settimana, lo ammetto, non mi andava molto. Insomma, anche gli eroi si riposano o no? Pazienza, resisterò ancora un po' per parlare di pallavolo (ma dai! pensa te! Chi lo avrebbe mai detto!)... questa volta giocata.
Non parliamo della serie A, anche perché non ci sarebbe nulla da dire se non che i campionati di A1 (femminile e maschile, almeno in questo la Federazione non fa differenze) assomigliano sempre di più ad una forma di groviera: una domenica si gioca, due no, poi il mercoledì, di nuovo tra un mese, Coppa di qua, Coppa di là, ecc. Basta serie B, non perché ci sia poco da dire, anzi, forse me ne sono occupato troppo. Scherzo, scelta mia, o forse no. Comunque, per farla breve, rimangono i regionali in altre parole, per chi non lo sapesse (fidatevi c'è sempre chi ignora), le serie C e D. Considerando la quantità di gironi da inferno dantesco e la presenza modenese modello colonizzazione primi del '900 (modello riuscito! sia estivo sia invernale, va ancora oggi, vedi America) prendo per ora solo la C. La D non si offenda... c'è sempre la prossima settimana, forse. Diamo un'occhiata veloce, sempre per farla breve visto che sono le 4.10 e fa effetto il bourbon.
C maschile... bene, bene. Vedo che Carpi questa stagione potrebbe aspirare a qualcosa di più. Che sia la volta buona? Dipende dal San Martino. Visti gli acquisti (Carretti in primis) non c'è paragone, vista la sfiga cronica della società reggiana verso la fine del campionato si può sempre sperare. Il discorso può valere anche per Vignola e San Felice. Prime a pari merito con Correggio, e stesso problema. Correggio ha lo squadrone, ma non sarebbe una novità rivederla sempre lì l'anno prossimo. Un cero e una preghiera la consiglierei anche a Sassuolo, 4 Ville e Casa Modena... i motivi evidentemente sono altri. Con quattro o cinque punti ogni sette giornate, alla fine della stagione sicuramente la Conad ti regala un servizio da tè, ma sulla salvezza avrei dei dubbi (sempre che tu non sia socio Coop, lì è diverso...).
Per quanto riguarda le altre quattro, le speranze sono più verso l'alto che verso il basso. Corlo ha cambiato allenatore (sarei curioso di sapere il perché, ma forse è meglio non indagare) e si gode un netto miglioramento (7). Comunque, se per caso dovesse tornare un momento di crisi, ricordarsi che gli allenatori non crescono sugli alberi. Taccini, Carnaby e Viva Villa per ora viaggiano in compagnia, una bella passeggiata in riva alla spiaggia (umorismo penoso, 4) ma non durerà molto. Dal calendario vedo che si avvicinano i derby, anzi no, "le partite tra squadre della stessa città" (sempre per la storia degli inglesismi) e da quanto ho capito sono le classiche partite a rischio, se poi si tratta di rischi fisici o solo sportivi questo non è chiarissimo.
Le ragazze invece che fanno? C'è chi viene, chi va, chi sale e chi scende, insomma di tutto un po', come al solito. C'è il Volley Modena (mi è parso di vederle in tv, bella iniziativa soprattutto in un orario comodo, circa le 23.30) che vaga sempre laggiù, poi ti distrai un attimo e vince con la seconda in classifica. Guardi la partita in tv e non capisci. Non capisci come fa quella ad essere la seconda in classifica. Maranello, invece, non ti regala nemmeno quel brivido. È una sicurezza, una costante. Ci vogliono nella vita, anche se sarebbe piacevole fossero costanti positive. Chiudiamo le note dolenti per non affrontare San Marino (ora so che è stata ripescata in C per spirito di martirio), Carpi e San Damaso. Ma una parolina su Montale ci sta, perché questo è l'anno della promozione, non avranno rivali... a parte le altre sei formazioni che le ronzano attorno. Per la B2 credo che sia il caso di accelerare un po' il passo. Cosa che peraltro sta facendo la Meta San Felice (8), seconda dietro a Scandiano. Se vale l'equazione dei campionati maschili: squadre di Reggio Emilia = fregatura in dirittura d'arrivo, basta tenere il fiato e aspettare.
Saluti... Luther Blisset

email: lutherblisset3@hotmail.com


(Traduzione a cura di Antonella Castellazzi)