HOME PAGE PALLAVOLO

Lezioni di ironia e sarcasmo....
Piccolo consiglio a Luther Blisset: fai un provino per Zelig... ne sei all'altezza! (n.d.w.)

31/01/2002

Completamente ubriaco… forse no. Forse è solo l'illusione di esserlo. Sì, vorrei esserlo. A volte ti rendi conto di ciò che ti circonda; non ti piace, ma continui a fissarlo stupito che non stia cambiando come vorresti. Dopo quattro mojito o un ottimo Barboun, la realtà cambia, sempre. E ti illudi che ciò possa durare. Forse è proprio questo l'unico problema della "sbronza", finisce, prima o poi, e tu ritorni a gongolarti in una sorta di mediocrità piacevole. Una mediocrità che si trasforma in realtà sotto forma di pastone amaro e mal di testa.
Comunque torniamo al volley. Alla pallavolo per chi non afferra l'inglese. Oddio… non che ne sia un cultore. Preferirei parlare a gesti piuttosto che abbassarmi al "language" barbaro d'oltre-manica. C'è chi pensa alle tre "I" (Inglese, Informatica e Impresa) e chi pensa alle tre "C" (Cuore, Cervello e Coop), scegliete voi dove stare, non c'è bisogno di tessera.
Si parlava di pallavolo però, o mi sbaglio? Sì, la sto tirando per le lunghe è che non so cosa dire di così cattivo da accontentare tutti i miei lettori. Parlo dell'uscita dell'Audax Casinalbo dalla Coppa Italia? Potrei, ma perché?… Hanno perso e non vedo dove possa nascere una critica visto che non ci dovevano nemmeno arrivare (sempre secondo le mie fonti).
Sono senza spinta. Svogliato. Passivo. Annoiato. Apatico. Depresso. In sostanza felicemente sposato. È in questi momenti che mi capitano le cose più piacevoli, come dover leggere i comunicati delle Federazione. I famosi provvedimenti disciplinari. Quelli del Comitato Regionale Emilia Romagna, per intenderci. Certo potrei dilettarmi con letture migliori, basterebbe un sano Topolino. Ma vi giuro che a volte anche un comunicato scialbo, privo di un seppur minimo scopo ludico, può essere la cosa più divertente e grottesca che vi sia capitata negli ultimi mesi, almeno dal 13 giugno 2001.
Quello che mi colpisce particolarmente sono le prime righe: le multe a carico delle società.
Analizziamole come sempre per punti (un modo come un altro per fare chiarezza).
1) Tardiva presentazione in campo: il termine presentazione mi lascia perplesso, ma sorvolo. Questa voce può essere seguita dalla durata del ritardo. Ogni minuto sono 2000 Lire, scusate 1,03 Euro. Niente di così eclatante. Se non che in qualche comunicato compaiono multe per 6 o 7 minuti di ritardo. Rigore ineccepibile. Ma andiamo avanti.
2) Mancanza dirigente addetto all'arbitro: la multa varia da 50.000 (25,82) a 100.000 (51,64), il problema è sapere in base a cosa. Sui comunicati non c'è scritto. Forse il massimo è applicato se c'è l'aggravante del tappetino rosso non steso correttamente tra spogliatoio arbitri e campo. No, non scherziamo l'addetto all'arbitro è un ruolo fondamentale. Pensate. Se una squadra si presenta in campo in ritardo di 45 minuti spende meno di chi non ha tra le fila l'indispensabile Addetto. Fate due conti. Consiglio: prendetela sempre con calma, ma in macchina portate l'Addetto.
3) Ritardata presentazione segnapunti con conseguente ritardo inizio gara: ora non sorvolo più. Qualcuno non ha chiaro il senso di "presentazione". Detta così, mi viene da pensare al maleducato che si siede al tavolino senza un "Salve sono il segnapunti…" oppure "Buonasera, sono Pinco Pallino, designato da società e Federazione come segnapunti per questo incontro…". A seconda di come ti presenti (formale o informale) la coppia arbitrale decide. Se sei piaciuto bene, Actor's Studio, altrimenti dalle 20.000 (10,32) alle 30.000 (15,49). Insomma è una questione di performance. Oppure il Comitato intendeva "presenza", non "presentazione". La distanza è breve, ma letale. La lingua a volte è un'opinione spesso sbagliata.
4) Mancata presentazione dell'allenatore in campo: si inizia a ragionare con errori pesanti. Ma come manca l'allenatore? 100.000 (51,64). Giusto. Ineccepibile. L'Addetto conta come l'Allenatore, più del segnapunti, con un ritardo, poi, non c'è proprio partita. Da non crederci, ma è così. Consiglio: per le società è meglio distinguere tra Allenatore e Addetto. A parte l'evidente conflitto di interessi, la multa inizia ad essere sostanziosa, se poi si "presenta" con un "ciao", si rischia la bancarotta.
5) Insulti rivolti al direttore di gara: ci sono delle varianti che comprendono "… per tutta la partita", "con frasi ingiuriose ed offensive" (perché "e", spiegatemi quando una frase ingiuriosa non è offensiva), oppure "… durante tutta la gara, nonché mentre gli arbitri si recavano negli spogliatoi e mentre si apprestavano ad uscire dalla palestra". In sintesi, comportamento antisportivo… tutti d'accordo. Punizione esemplare: dalle 30.000 (15,49) alle 150.000 (77,46). Aspetta… se mando l'arbitro a quel paese o in posti peggiori mi costa meno che non presentare l'Addetto. Superbo.
C'è un'altra considerazione, se gli insulti oltre che rivolti al direttore di gara, riguardano gli avversari, la multa non aumenta. Della serie sputami in faccia, tanto è gratis.
5) Aggressione di un giocatore da parte di un sostenitore: per evitare fraintendimenti la multa è inflitta alla società del sostenitore. Sembra stupido, ma c'è sempre qualcuno più stupido. La multa? Udite, udite: 50.000 (25,82). Pochino? Ma fatemi il favore. C'è chi sostiene che le società non debbano essere responsabili dei propri tifosi. Falso. Tutti hanno la smania di prendere come esempio la serie A o il calcio. Bene, lo si faccia anche in queste situazioni. In pratica, ti prendi minimo 1.000.000 e la sospensione del campo di gioco. I tifosi sono vostri, la responsabilità è vostra. E visto che nel nostro sport, questi sono episodi limitati, basta fare un minimo di attenzione. Ma la pena non può essere inferiore ad un dannato ritardo di gioco, o alla mancanza di un insignificante Addetto.
6) Mancanza ricevuta pagamento tesseramento societario allenatore: oddio… un dramma. Dalle 200.000 (103,29), se l'allenatore è uno, alle 400.000 (206,58) per tutti e due. 400.000 non sono certo bruscolini, soprattutto per un pezzo di carta. Il commento sarebbe troppo duro anche per questo foglio. 50.000 per un'aggressione o per degli insulti, 100.000 per la mancanza di un Allenatore o dell'Addetto, e il doppio se non il quadruplo per una maledetto pezzo di carta.
Ve l'avevo detto… meglio del Topolino.

Saluti… Luther Blisset.

PS : immaginate una giornata sfortunata.
Alleni una squadra di serie C, ti alzi il sabato pomeriggio dopo la solita sbronza, vai alla partita. Il cielo ha voluto che di notte sia saltata la luce. Conseguenza: la tua sveglia giapponese è in ritardo di due ore e venti minuti. Arrivi alla partita raggiante, ma l'ENEL ti ha regalato una multa di 40.000 (i venti minuti). Pazienza. Peccato che la tua società per risparmiare ti abbia nominato addetto all'arbitro (con tanto di cerimonia), sono altre 100.000. Ti fai una risata, che si smorza in fretta, quando ti rendi conto di aver lasciato il portafoglio sul comodino. Chi è il genio che lascia la ricevuta del tesseramento nel portafoglio? Tu… bene sono altre 200.000. In questi casi pensare ad alta voce è naturale, come è naturale darsi del deficiente, salvo che sarebbe meglio non farlo di fronte all'arbitro. Frainteso? Sono 30.000 (prima della partita la multa è scontata). E visto che l'arbitro non è molto in vena, il buffetto del tuo migliore amico, finisce sul referto come aggressione… 50.000. Per un totale di 420.000 lire, in altre parole 216,91 euro. Senza contare l'alimentatore del televisore… sai com'è lo sbalzo di corrente.


email: lutherblisset3@hotmail.com

(Traduzione a cura di Antonella Castellazzi)