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SERIE B1
Un campionato particolare quello del VEMAC VIGNOLA. La squadra di Villani ha alternato momenti di esaltazione (le prime vittorie, il terzo posto solitario dopo metà andata, regalo di un calendario a partenza soft), a momenti di crisi. La sconfitta dell'ultima giornata a Udine, unita ad un calendario insidioso, sembrava aver fatto precipitare le cose. Ma proprio a Udine Viapiano e compagne sembrano aver trovato la salvezza: tre punti a tavolino a causa della recidività della squadra friulana nel dimenticarsi di schierare la 'giovane'. Se il comunicato del Giudice Unico Federale servirà questi tre punticini d'oro alla squadra modenese, l'obiettivo salvezza potrà dirsi raggiunto in anticipo. Note di merito per Rossi e Gatti, più che discreta (anche se a tratti) Casarini.



SERIE B2
La scelta estiva del TECNOPREFABBRICATI MONTALE è stata quella di affidare a Lugli una squadra completamente rinnovata, infarcita di giovani promesse. L'arrivo di Mazzoli, la presenza di Ferrari e Battilani lasciava presagire anche la possibilità di agganciare il treno play-off. Dopo uno sfortunato inizio, Franchini ha dato un apporto importante, confermandosi opposto di categoria. Barozzi ha meritatamente guadagnato i gradi di alzatrice titolare. Ma il rapporto con Mister Lugli si è via via logorato, e i risultati sono venuti a mancare (una vittoria su sette gare, dalla 7° alla 13° giornata). Forti ha ripreso in mano il gruppo, traghettandolo ad una salvezza ormai acquisita e con un sesto posto ancora alla portata.



SERIE C - Girone B

Con un campionato quasi impeccabile l'A.GI.DI. NONANTOLA ha (praticamente) conquistato il diritto di accesso ai playoff. Merito da assegnare a Morini, capace di costruire una squadra estremamente quadrata, basata su giocatrici d'esperienza come Costanzo-Caroli e nella quale Ferriani è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante come punto di riferimento per l'attacco. Con l'assenza di Caroli sarà necessaria un'impresa per vincere la fase regionale, contro un favoritissimo Cavalca V3. E nel caso di un primo miracolo, la panchina corta renderebbe quasi impossibile passare indenni le 3 sfide in tre giorni della fase interregionale (contro Lombardia, Piemonte e Veneto). Come se non bastasse, la settimana successiva al termine del campionato la final four di Coppa Emilia Romagna. In bocca al lupo!
Un paio di piccole delusioni sono rappresentate invece dal LITOGRAPHIC CORLO e dal META SAN SAN FELICE.
La squadra di Barbolini ha portato a termine una campagna estiva faraonica: sono arrivate Gualdi e Bovolenta per rafforzare un attacco di palla alta fuori-categoria per la Serie C. Invece Corlo ha dimostrato una scarsa continuità, un gioco di palla alta (anzi, altissima) spesso troppo scontato, e uno scarso utilizzo dei forti centri (Guerrieri e Prinzis protagoniste sono in alcune partite). La partenza di Costanzo ha pesato. La zona play-off è lontana 13 punti, troppi per non parlare di fallimento.
Anche dal META SAN FELICE ci si aspettava qualcosina in più: gli arrivi di Galli, Tosi e Barbieri sembravano sufficienti per lottare alla pari con le prime della categoria. La sfotuna ha fermato prima Tosi, poi Galli, infine Morisi. Il contributo di Barbieri è risultato discreto, ma non pari alle attese; provata sia come opposto (probabilmente la mancanza maggiore della squadra di Levagnini, nonostante la Bombarda delle ultime partite) che in banda. In difficoltà, rispetto agli anni passati, il gioco al centro. Con l'obiettivo di un comunque buon quinto posto finale, la squadra della bassa sarà arbitro della lotta-retrocessione.
Il MIRAGE PAVULLO rappresenta invece una delle sorprese del girone. Fiorini e Bertugli si sono messe alla guida di una squadra di giovani, ancora una volta dirette da Federzoni. Giovani capaci di imporre la propria legge a Nonantola, San Felice, Corlo, Egidit e di strappare un punto al Globo. Un applauso, in attesa di vedere la squadra dell'Appennino, dal prossimo anno, lottare per la promozione.
La zona pericolante vede ancora coinvolte due modenesi. Ancora non è chiaro se saranno due o tre a retrocedere alla Serie D, ma la lotta è spettacolare.
La MAXICOLOR FIAP VILLA D'ORO è la più discontinua del gruppo. Capace di imprese memorabili, ha commesso errori imperdonabili (come i tre punti interni persi contro il fanalino di coda Castenaso). L'infortunio di Anderlini e l'arrivederci di Sibani dopo nove gare sono risultati importanti, soprattutto per quanto riguarda il livello di fiducia interno al gruppo di Cassanelli. Poi un buon girone di ritorno, con Facchini e Anderlini (schierata nel ruolo prediletto di opposto dopo l'infortunio di Sibani) trascinatrici.
La COXA ANDERLINI di Andreoli ha invece subito un calendario bizzarro. Prime quattro giornate contro le prime quattro in classifica che significa zero punti ed eterna rincorsa con l'acqua alla gola. Ma le giovani della Coxa hanno dimostrato una linearità straodrinaria, incapaci di grandi imprese (tranne l'ulitmo importantissimo successo esterno contro Pavullo) ma regolari contro le squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Tanti meriti vanno attribuiti a Silvia Bellei, ma anche la maturazione di Toso e Grignani è vicina.
Il calendario sorride ad Altedo (la terza invischiata nella lotta per non retrocedere), decisiva sarà sicuramente la partita Villa d'Oro-Anderlini, nella quale l'unico risultato utile per le rossonere saranno i tre punti (perché sabato prossimo affronteranno il Globo in trasferta, in caso di vittoria festeggerebbe la promozione matematica, mentre l'ultima di campionato andranno a Ferrara, dove due anni or sono sfumò la promozione contro l'Estense allora quart'ultimo). Anderlini-San Felice e Anderlini-Finale Emilia le partite rimanenti per la squadra di Andreoli.

SERIE C - Girone B
Nel girone occidentale la GB RICAMBI KPM CARPI si salva dall'etichetta di delusione grazie ad un girone di ritorno eccellente. Svolta nel derby contro il Volly Modena della nona giornata, vinto 3-2. Da allora 31 punti in 15 giornate, una marcia da prime cinque in classifica. Decisiva la crescita di Merighi e il tesseramento di Modena (svincolata da un Soliera fallito).
Lo STAE VOLLEY MODENA ha faticato parecchio per abbandonare il terz'ultimo posto, ora staccato di 5 punti. Ha dovuto affidarsi nuovamente su Casolari, mentre un buon rendimento è stato offerto da Bottini ed Amorotti. Il calendario non lascia scampo al Bertozzi Parma, destinando così la squadra di Magnani all'ennesima salvezza strappata con i denti.



SERIE D - Girone B
Nulla da dire sulla corazzata BBS CASTELFRANCO: un dominio totale. Due attaccanti di palla alta (Dondi e Cianchetti) che hanno abbattuto qualunque avversario, centrali e alzatore di categoria. Standing ovation.
Caso PFB SAN DAMASO: inizio di stagione disastroso, alcune difficoltà di amalgama tra il gruppo storico e i nuovi arrivi, qualche incomprensione con Mister Malferrari. Di fronte alle corsa di Castelfranco e Delta Volley l'obiettivo promozione è sfumato troppo velocemente. Un girone di ritorno decisamente migliore offre però alla squadra condotta da una Livi formato superbomber, da una costante Barberini e da una Baracchi che sembra aver ritrovato un buon stato di forma, di lottare per il terzo posto, che molto probabilmente significherebbe ripescaggio alla massima serie regionale.
Solita annata per la COBI MECCANICA MARANELLO: inizio si stagione promettente, poi un deciso calo, fino alle 5 sconfitte nelle ultime 6 partite disputate. Troppo pesanti l'assenza di Guerra e il lungo infortunio di Dal Santo, soprattutto in una squadra dalla panchina così corta. Diciassette punti dalla seconda posizione sono troppi!
La BRAVO SASSUOLO merita invece un applauso, data per spacciata (penultima con 2 soli punti dopo 6 giornate) ha offerto un ritorno più che veemente, concedendosi il lusso di battere la Persicetana e portarsi a soli 2 punti dalla terza posizione (21° giornata). La sconfitta di Magreta ha frenato gli entusiasmi, ma i punti dalla zona ripescaggio sono 4...