ultimo aggiornamento: 01/07 15.50
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CORSIVO
ANTEPRIMA

CARNABY
La Dea Kalì e Ava Come Lava voto 7,5: la sanguinaria antagonista di Shiva ha finalmente palesato il suo partner: Hair Georgy in realtà si chiama Ava. Calimero, trovata la sua metà, non sta più nella pelle, e viaggia come una scheggia impazzita. Prima Montreaux, dove ha visioni allucinate di cinesi alte un metro e venti che palleggiano al contrario senza fare falli, poi al Madison Square Garden, sotto effetto allucinogeni, poi al Luther, nella sua luce abbacinante. Nerissimo. (Raguzzoni)
El SubComandante Guidos Pedros Pederzinos voto 6 di stima: la sua rivoluzione sta ormai tirando gli ultimi. Stanco e affaticato dalla perenne conquista, si perde in inutili discussioni coi ponteggi Bolognesi. La consolazione è che adesso sono tutti in serie B. Anche a calcio. Compagno. (Pederzini)
Nick the Ciuacciua Partner Barbolini voto 8: solo ed esclusivamente per aver portato nell’Olimpo dei beachers un talento nascosto, un personaggio invisibile e timido, che invece celava la stoffa del campione: Alle Alle Ciuacciua, Ciuacciua! Talent Scout. (Barbolini)
Ciuottoooooo voto SI: ormai le ha provate tutte: palleggiatore, libero, martello, allenatore, concupitore di bambine…Poi si redime, e si fionda sui bambini. Tra dieci anni sarà lui il nuovo Micheal Jackson? Io lo assolvo già da ora. Sportivissimo. (Vellani)

CASINALBO
Adrena On the Contrary Assembled Hands Santini voto 8: anche quest’anno si ritaglia il suo spazio da titolare, insidiato dal motociclista Mattia Pasini. Il bello è che, dopo proclami di abbandono, se lo ritaglia anche per la prossima stagione: Casinalbo ha infatti acquistato, come palleggiatore forte, Arnaldo Forlani, ex leader DC con Andreotti e Moro, ormai alla soglia dei 100 anni. Unica pecca la Ferra: la sua nuova fidanzata è molto caruccia, ma ha dei problemi col metal detector, e non potendo viaggiare in macchina (ha 48 anni, ma non c’ha ancora la patente), ha deciso di mandare in tilt tutti gli aeroporti del pianeta con pearcing in luoghi non dicibili. Tutto il mare minuto per minuto. (Santini)
Licca-Licca Liccardo voto NO: rischia pesantemente di inserirsi nel solco già tracciato dal Gay e Rights…Di eterno rimane la promessa. We’ll see. (Liccardo)
Jesus Christ The King of Defense Cristani voto 8: messo in disparte dall’allenatore, si ritaglia uno spazio di tutto rispetto nella difesa dei Comunisti, conducendoli alla vittoria con anticipi da vero stopper e ripartenze fulminee. Gentile. (Cristani)

CORLO
Wiz Fizz Sly è Lui Petocchi voto 7: si mantiene costante sull’Hot Shot e a sinistra, non c’è che dire, la direzione è quella giusta. Giusto. (Petocchi)
L’Ombrellino sì sì sì voto 9: il 25 si corre (noi due) ad Assen. Speriamo che piova. Per il resto fantastico nel divulgare il cinema, nel divulgare i ripari dalla pioggia, ma soprattutto nel divulgare la religione di Gigi d’Agostino. Uno può avere i gusti musicali più disparati, ma il marocco dentro è un essenza che prima o poi viene fuori. Scommessa. (Lancellotti)

VIGNOLA
Cago Piscio Mangio Dormo Mincione voto 1: la sua vita è riassunta nel nome. Ma non doveva essere il più grande sciupafemmine della provincia? Toilet. (Mincione)
Bega Flèpa Rossi voto 6+: anche qui, pian piano, una beccata di là, una cazzata di qua, un elicottero di su, un elicottero di giù, si trova un posticino e fa i suoi punti. La legge della doppia elica. Solo Papotti, tra gli extra large, non trova posto per giocare. DNA. (Rossi)

CASTELFRANCO
Gous Gous Gousmani e RuttoSound Branchini voto 7: salvezza col botto (quello di Branchini) e panchina bollente (quella di Gousmani, in polemica con la società intera, dagli imprenditori ai nomadi), un mix di successo. Avanti così. (Gusmani)

SAN PROSPERO
Carla Fracci voto 2,5: è vero, la palestra di San Prospero non è la Scala di Mirandola, ma da lui ci si aspettava qualche volteggio promozione in più. Voto Rossella Brescia. (Martinelli)
SunYesterday o AloneYesterday voto 6,5: dicono sia stato stratosferico, io non ci credo, ma non avendo prove tangibili della sua inefficacia mi rifaccio alla voce del popolo, nella quale c’è sempre un fondo di verità. Oscurato dalle nuvole.

SAN FELICE
L’Assessore voto 10: questa volta non per meriti pallavolistici (metà classifica per un divino come lui è risultato scadente) ma per meriti politici. Si candida nelle file del PICS (Partito Insurrezionalista Comunista di San felice) e a furor di popolo il sindaco è costretto a nominarlo assessore allo Sport. Ha già collettivizzato i campi da calcio, adibendoli a coltivazioni intensive di cereali, ha già statalizzato le donne di San Felice, che ora sono di tutti, la Polisportiva di San Felice è stata ieri intitolata a Pol Pot. Grande Joe T! (Giovanelli)

IRIDE
Il Mago Gorlino voto 8: anche quest’anno le sue schiacciate conducono ad una promozione, seppur ripescata. Due voti in meno perché decide di abbandonare la pallavolo seria (già lo ha fatto scendendo tre categorie sotto la sua) parlando di prima divisione (senza offesa, ma il Mago è il Mago)…Ci sarebbero due voti in più che lo riporterebbero al 10, ma non si possono dire. Prestigiatore. (Gollini)

C FEMMINILE

VILLA D’ORO
Franziska Van Almsick Della Casa voto 8: grande merito alla Specialità della casa Villa d’Oro per essersi presentata con tacco vertiginoso alle ore tre del pomeriggio in quel della Polisportiva, ed avere poi, con gli stessi tacchi ancora ben saldi ai piedi, giocato una partita di beach formidabile. Peccato che la sua compagna si chiamasse Ilaria Facchini e gli sforzi di Franziska siano stati tutti vanificati dalla beacher più lofi di Modena. Audace. (Della Casa)
The S Sisters voto 7: solo per essere in un qualche modo imparentate con uno dei dodici apostoli dei Pink Floyd. Pigs on the wing. (Storari's)
Helena Pistacchio Sibani voto NO: allora, da dove comiciamo? Comiciamo da Jacomo, fidanzato di antica data dichiarato dalla suddetta, che, non vergognandosi, ha anche il coraggio di ammettere di aver avuto in età puerile un debole per Jacomo proprio per il nome e la sua ortografia. Per non parlare di Diego Rossi, passiamo ad altro: promette al pubblico scarpe verde pistacchio vertiginose, ed invece di comprarle si ferma dubbiosa perché hanno i pon pon. Ma ti pare? Era il suo bello! Anche lei contro il tacco, cerca di farsi notare con magliette in stile “catarifrangenti post incidente d’auto”, dal colore giallo limone e arancione triangolo d’emergenza. Fashion Victim. (Sibani)
Julienne Gibertini voto 5: abbandonare Ronfa! per andare a vedere un concerto di Vasco Rossi non è ammissibile, proprio imperdonabile. Ed infatti Ronfa! esce dal torneo scottato da questa esperienza. Colpa d’Alfredo. (Gibertini)
Ilarità Facchini voto 3: a proposito di Vasco… Una pazza del “vomito” e dello “stupendo”, il suo inno è diventato “Stupido Hotel”, la sua ragione di vita “Dieci gocce di Valium”…Ma si può. Si stanno poi cominciando a scoprire gli altarini: le tette sono solo un gioco di specchi e rigonfiature, in realtà ha una prima abbondante, le scollature sono create appositamente per innervosire il DIO DEL SESSO, che infatti esce bestemmiando anche dal torneo di beach volley, la sua bravura a pallavolo smentita sulla sabbia da una compagna che gioca col tacco a spillo e la umilia. A proposito di tacco a spillo, i tre voti in più sono dati dalla prova superata in quel del Morsichino. Aspettiamo conferme. Alba (Parietti, non Chiara). (Facchini)

NONANTOLA
Truly Figa voto 6 di stima: cerca affannosamente di uscire dalla fama di brutta figa che si è peraltro creata da sola addossando a me le colpe, vestendosi in maniera succinta. In una sera senza senso al Luther si presenta con un pezzo di stoffa che copre solo la pancia in caso di caghetto: per il resto tette di fuori e schiena alla mercè dei partners. Al Morsichino si ripete: tacco vertigo (Facchini e Sibani, qua c’è da imparare), vestito che a malapena riesce a coprire le pudenda. Sforzi apprezzati dal pubblico, Armaroli in testa. Night Clothes. (Murgolo)
Le Alici della Bassa voto 7: brave, molto brave, nel vestiario (la Serafini prende spunto dalla Facchini e la supera in volata al Morsichino in quanto a scollature), nel bere, nel beach (???). Promosse. (Serafini & Barbieri)
Ileny Ferrians voto 4: ma non è colpa sua. Distrutta dall’esperienza con Luppi ormai crede che in Villa siano tutti così e sparisce. Credulona. (Ferriani)
Ilaria Lipi in Bergianti voto 6 di stima: purtroppo chiude in una gabbia, manco guinzaglio, il buon Robbino. Però ha finito di lavorare al circo e si vede: infatti non sopraggiunge più in Villa coi boa costrittori attorno alla gola, è diventata più buona, pare anche che in banca gonfi i conti dei clienti in maniera gaudente. Cambio banca. (Livi)

ANDERLINI
La Luna Negra voto NO: la carta pescata da Luppi è delle più funeste. In realtà il voto sarebbe più a lui che a lei, comunque la scura lo tiene sotto guinzaglio stretto, al Luther non lo lascia libero nemmeno un secondo, e alla festa finale, dopo che Luppi aveva promesso sfracelli, lo tiene sotto strozzo dal primo all’ultimo minuto. Padrona. (Pini)
Paola I Shear voto 6 per il passato: come tutti noi rimpiange il grande Nico. “Cazz’hai magnato?” e i complimenti che sicuramente lui le rivolgeva tipo “ A Diva! A divano!” oppure “A Fata! A fata male!” sono parole che non si possono dimenticare. Coraggio Paolina, l’esame di quinta elementare è stato abolito, almeno quella sofferenza non ce l’hai più. Barely Legal. (Toso)
Nicole Vecchi, Yes, No, Maybe voto 8 complessivo: belle, brave, succinte, unica pecca i morosi, ma c’è tempo per rimediare…Anche se Ricky rimane un idolo. Gioventù bruciante. (Berselli)