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Dopo 3 anni di relativa calma, questa sembra una stagione veramente tormentata; la prima targata Iride vede infatti, dopo sole 7 giornate di campionato, le dimissioni di Adriano Guidetti, sguite dopo altre 10, da quelle di Massimo Nannini. Ecco gli articoli usciti sulla 'Gazzetta di Modena', mentre più in basso il commento di Luther Blisset (in realtà si tratta della puntata numero 24 del criticone) e il facciaAfaccia del 14/02 tra i due allenatori di Iride e Casinalbo.


Gazzetta di Modena 27/02/2002


Gazzetta di Modena 03/12/2001

No non mi sono ammazzato anche se potrebbe essere una soluzione. Non per i problemi del volley, s'intende, ma sicuramente potrebbe essere una mano santa per il Circolo Scrittori Falliti… una bocca in meno da sfamare. Vi fa ridere? È una cosa seria i Circoli dei Falliti sono tanti, scrittori, attori, dottori, tutto ciò che in genere finisce in -ori. Sì ci sono anche i giocatori, gli allenatori e i direttori (sportivi e no). Freccia tirata a caso? Se mi conoscete potete immaginarlo.
Non posso togliermi dalla testa la Fiori. Quella squadra di vecchietti che si dilettava a bastonare tutti in 1° divisione e a fine anno si dilettavano anche a rifiutare la serie D… più divertente bastonare che essere bastonati. Ma non è questo che conta. Arrivavano 20 minuti prima dell'inizio della partita, in 6 sempre e comunque, senza un allenatore (già, lo erano tutti…) e vincevano 3-0 in 40 minuti. Avevano le idee poco chiare come il sottoscritto del resto, e come il sottoscritto non avevano padrone. Non esisteva una società, non un allenatore, non una rosa, sole 6 persone alle partite. Chissà perché, alla notizia delle dimissioni di Nannini, ho ripensato con ammirazione a quell'ammasso informe che si definiva squadra. Poi ho capito. Ci sono tanti parallelismi, troppi, ma uno in particolare: le idee, poche e confuse, anzi troppe e confuse. Una squadra composta da sette elementi di categoria sembrava un'anomalia per la Fiori, figuriamoci per una serie B1. Non un degno sostituto per Pignatti, e quando il dolore ha superato anche il limite degli antidolorifici, non c'era nessuno lì in panchina. Quando la passione è grande non fai i conti con il dolore, continui. Un errore? Può darsi, si chiama orgoglio. E per frenarlo servono persone, amici, compagni, direttori, allenatori, chiunque abbia un briciolo di responsabilità. Invece? Si spendono i soldi prima e si risparmia dopo, tanto la soluzione ipocrita da propinare a tutti c'è sempre. La squadra non va? Chi molla per primo è l'allenatore. Non va ancora? Ecco che molla il secondo. E allora? Forse il problema non è questo? Probabile, Guidetti o Nannini scegliete voi, cambiando i fattori il risultato non cambia. Non sono forse dimissioni accettate con troppa foga? Visto da fuori, e sottolineo visto da fuori, questo è un segnale utile per chi gira attorno al mondo del volley. Ed è già il secondo. Altro che scossa alla squadra… Questi ragazzi non hanno bisogno di scosse, scossette, traumi o botte in testa. Vanno lasciati in pace all'interno del mondo che hanno scelto: la pallavolo. Perché, mi spiace, quello che stanno vivendo non è quello che hanno sempre desiderato. I soldi? Certo guadagnano e devono fare ciò che dice la società. Fino a che quest'ultima non rompe una regola fondamentale: la serietà. In tutto.
Ma queste sono solo le mie divagazioni sul problema. I fatti dove sono? Eccoli… l'Iride ha già trovato la soluzione? Anche questa volta le prime voci la danno come trovata internamente alla squadra. Bevilacqua mister ad interim, il primo esempio di D.S., giocatore, allenatore, ci manca che sia iscritto alle liste di Forza Italia poi entra di diritto nel limbo delle vittime: lui come altri vittima delle penne rosse. Comunque, soluzione non condivisibile, ma forzatamente accettabile. C'è prima da chiedersi se goda si sufficiente credibilità, legittimità e carisma sui giocatori! Rimane qualche dubbio su chi debba chiamare i tempi, chi a referto figuri come allenatore; non è facile a marzo trovare un allenatore con patentino di 2° grado disponibile a sedersi in panchina per fare le parole crociate fino al momento di alzarsi e unire le mani per chiamare un tempo. Poi mettendo anche di trovarlo toglietegli le parole crociate. Vi giuro sono una fonte di ispirazione. In un momento di pazzia potrebbe incastrare Bevilacqua in un rebus, o nelle parole crociate senza schema, prendere in mano la squadra, usare le soluzioni a pagina 46 e vincere il campionato. E questo l'Iride non lo vuole vero?
Saluti… Luther Blisset

email: lutherblisset3@hotmail.com


(Traduzione a cura di Antonella Castellazzi)

 

MASSIMO NANNINI
Allenatore Iride - Serie B1


in arrivo...

Ed ecco l'ora dei mister. Prima di diventare gli allenatori delle maggiori squadre del volley minore modenese, in passato (si potrebbe dire neanche tanto lontano, ma non è vero!) sono stati due discreti giocatori... vabbeh, due ottimi giocatori...

ROBERTO BAROZZI
Allenatore Casinalbo - Serie B1

si parla di anni fa...
Massimo Nannini
nome e cognome
Roberto Barozzi
Massimino, Nannoz
soprannome
Roffi
44
età
46
tollerante, perfezionista
2 aggettivi per te
sincero, leale
persona valida umanamente e pallavolisticamente
2 aggettivi per l'altro
è un amico, persona sincera
centro destra
sei di destra o di sinistra
di sinistra
sicuramente la famiglia
prima priorità della tua vita
famiglia e figli
edicola
il tuo lavoro
impiegato tecnico
no
lavi i piatti a casa
quasi mai
i giovani Bellini, Torelli, Carretti, ora Franceschelli e Pignatti
il giocatore più forte allenato
Marcellino Vecchi
Soli (sarebbe da A) e Astolfi M.
chi potrebbe dare di più
Bosi
Fabio Roversi (dolce rompicoglioni)
il più rompiscatole allenato
nessuno in particolare
Paolino Guidetti, Andrea Nannini
il miglior mister avuto
sicuramente Franco Anderlini
A1 nell'Edilcuoghi 1977/78
categoria max da giocatore
A1 a Cesenatico
programmazione precisa di allenamenti e partite
la tua miglior dote da mister
sono cocciuto
tutta la musica, no generi preferiti
gusti musicali
mi piace tutta la musica
blu o grigi
colore dei calzini
bianchi
interessanti (in tutti i sensi...)
1 aggettivo per le donne
rompiballe
è raro, per auto-imposizione
come te la prendi con gli arbitri
ora quasi mai, prima capitava spesso
no
tagli l'erba del giardino
sempre
sesta-settima
vostra posizione finale
abbiamo le qualità per salvarci...
no
mai stato retrocesso da mister
1 volta, in Villa dalla C1 alla C2, una stagione suptenda comunque
Sassuolo, Casinalbo, tutte quelle con cui abbiamo perso all'andata
squadra con cui vincere assolutamente
tutte, contano solo i punti
no, mia moglie è molto brava...
cucini in casa
solo se sono alla fame
tanta buona volontà, consapevolezza di gruppo, stringere i denti per ritrovare la tranquillitaà
come uscire dal momento difficile
noi lavoriamo sicuramente tanto, manca un pò di fortuna e che la gente ricominci a credere nei propri mezzi, autostima