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Facciamo finta di essere giornalisti ed esponiamo oggettivamente i fatti.
Sabato 9 novembre 2002, più o meno le 19.30, terzo set del match tra Interim Power e Lae Oderzo. Sul 23-22 per Formigine Barozzi chiama cambio, doppio cambio. Dentro Buratti per Luppi (entrato in seconda linea) e Franceschelli per Soli. Teoricamene niente di strano. Per i meno esperti, infatti, spieghiamo che un cambio del genere (un centrale per un regista) è una scelta tattica per migliorare la fase di muro e di solito si fa sul finale dei set. Piccolo problema. Il cambio non si poteva fare. Sempre oggettivamente parlando, il regolamento impone a tutte le squadre di B1 maschile l'obbligo della presenza in campo di un under 24 (i nati dal 1979 in poi). Nell'Interim Power, al momento del cambio, il 'giovane' in questione era appunto Soli. Franceschelli non è certo un vecchietto, anzi gli anni se li porta benino, purtroppo, però, l'anagrafe non lo mette tra gli under 24.
La partita si chiude, Formigine vince 3-0, ma l'Oderzo fa reclamo. Chiede in pratica che la Federazione sanzioni l'errore dell'Interim Power con una sconfitta a tavolino. Regolamento alla mano, il Guf prevede che per una infrazione di questo tipo ci sia una ammenda di 770 Euro per la prima volta e della perdita del match con il risultato più sfavorevole (3-0 con tutti i set a 0) nel caso della reiterazione della suddetta infrazione. Pensandoci sopra qualcosa che non quadra c'è. Se l'Oderzo chiede il provvedimento più drastico vuol dire che c'è stata una prima volta. Ma quando? Sempre stando alla rischiesta dell'Oderzo sembra che la fatidica 'prima volta'ci sia stata giusto giusto la settimana scorsa nel match contro Mantova perso per 3-1. Ci si accorse dell'errore anche allora, ma la partita era già abbondantemente compromessa e Mantova, dopo aver vinto, non ha certo pensato a sporre reclamo. Dunque, ricapitolando, Oderzo chiede la sconfitta a tavolino perchè l'Interim Power ha infranto la regola dell'under per la seconda volta: prima con Mantova, poi con loro appunto. E il Guf cosa risponderà?
Qui però sono costretto a lasciare l'oggettività. Premesso che la regola dell'under in qualsiasi campionato è a parer mio sbagliata. Non in linea di principio certo, ma perchè la sua applicazione reale non porta ai risultati sperati (crescita del settore giovanile, del sistema pallavolo ecc. ecc.). Rimanendo legati ai fatti la regola esiste e va rispettata, allora la domanda sorge spontanea: come si fa a fare un errore del genere? Non voglio rispondere semplicemente perchè non credo di avere la risposta giusta. E se non la so per un errore, pensare a come sia possibile farlo due volte di fila mi viene male... Fatto sta che qualunque sia il motivo, la spiegazione, la scusante, il probelma rimane.
Il Guf con ogni probabilità si limiterà alla strigliata d'orecchie e alla multa, difficilmente prenderà il provvedimento più drastico soprattutto perchè quella con Mantova è una partita già omologata e archiviata. Però sarebbe bene tenetre a portata di mano il libretto del regolamento. Occupa poco spazio, sta in una cartella, in una tasca e può salvare da un gran casino...
A presto

Sandro Papotti

email: sandropapotti@hotmail.com