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Passano i sabati, passano le partite, le palestre, i palloni, le sconfitte… insomma passano. Passano questi benedetti giorni che ci separano dalla fine del campionato. Non è che non ne possa più, Oddio forse un po', ma più che altro sento la necessità impellente di andare per una volta sola a letto senza subirmi un incubo firmato Mikasa. In ogni modo, siamo ancora qua e dobbiamo continuare a navigare. Rimane il fatto che più si va avanti più la situazione si fa interessante. Mancano, partita più partita meno, una decina di sabati al gran finale e già qualcosina inizia ad intravedersi.
Niente d'eclatante e non poteva essere altrimenti. Figurati se ogni settimana c'è qualcosa d'interessante di cui parlare. Non avrebbero più senso articoli, commenti, interviste… il giornale sarebbe un mondo totalmente sprecato. Invece c'è sempre il nulla ad attirare scribacchini come il sottoscritto con una gran voglia di dire, fare, baciare, lettera e testamento. Ma se non ci fossimo, non ci sareste nemmeno voi dieci che ci leggete. Insomma, ve lo dobbiamo. Grazie.
Torniamo a noi. Dicevamo che qualcosa spunta all'orizzonte. Ad esempio Interim ed Eurotecnica dopo aver annoiato almeno 200 persone per mezz'ora - l'altra mezz'ora tutti già guardavano Coxa e Edisontel dall'altra parte del tendone - ci hanno regalato già due ipoteche piccole piccole. I ragazzi di Barozzi sono effettivamente da primo posto, nulla da dire. Con la caduta della perfida Albione o Ermolli, come volete voi, si è poi aggiunto quel po' di distacco che non fa mai male. Non dico nulla, ma lascio intendere. Per l'Eurotecnica, invece, il tentativo noisosissimo e assolutamente vano di opporsi allo Squadrone ha solo confermato, purtroppo, come sia "troppa e tanta" la B1.
Da sottolineare assolutamente con evidenziatore di triplice colore la vittoria delle ragazze di Corlo, arrivata, se non erro, dopo sei sconfitte consecutive e un solo punto. Se si vuole spaccare il capello a metà e alimentare un po' la polemica, possiamo aggiungere che la vittoria è arrivata con l'ultima in classifica e che gongolarsi troppo non è poi cosa giusta, visto il quart'ultimo posto ancora persistente. Ma è meglio di niente. Quando si tratta di salvezza non si guarda in faccia a nessuno. Nemmeno ai più piccoli.
Un concetto che si può riprendere pari pari per la promozione. Di sicuro lo fa la Cerdini che vince con grandi e piccini… brutta rima e brutto argomento. Ormai mancano dieci giornate e non c'è più storia. Una squadra in meno di cui parlare.
Del resto niente di speciale. Unica situazione degna di nota, l'accenno di crisi della Daytona. Dopo la sconfitta con Corlo e il passaggio del testimone a Carpi, i ragazzi di Tommasini hanno lasciato due punti anche con il Calerno. Due debacle di fila dopo quindici vittorie ci possono stare, tre sono già una promozione sfumata. Così come due vittorie di fila dopo una miriade di sconfitte, vedi Menegola, non bastano a sognare una salvezza. Tre appena appena…

Ciao

P.S.: questo sabato sono in programma tre partite che meritano il cartello "da vedere" appiccicato sopra. La Carta prevede un derby novello tra Stadium Mirandola e Audax Casinalbo. Il profumo vi potrà sembrare un po' scontato, ma al primo contatto con le papille (o pupille?) gustative potreste rimanere sorpresi. Ma non ve lo assicuro. Se avete fame, invece, c'è uno scontro al sangue tra Dalmine Vignola e Persicetana. Condito con un solo punto di scarto, potrebbe regalarvi un "secondo posto" sicuro. In fondo, dolce… San Felice-Nonantola. Gustosissimo.

Sandro Papotti

email: sandropapotti@hotmail.com


"due debacle di fila....". A corlo abbiamo vinto 3-2, non perso! E quindi le sconfitte sono si 2... .ma in totale (e...per adesso!...corna). Ciao. - Tommy - 20/02