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un grosso ringraziamento ai nostri collaboratori dalle società, indispensabili alla costruzione di questo speciale

SQUADRA
PUNTI 2002
CAMPIONATO 001/02
CAMPIONATO 002/03
ASTICO CARPI
59
C/M
C/M
META SAN FELICE
59
C/F
C/F
STADIUM MIRANDOLA
53
B2/M
B2/M
DALMINE RESINE VIGNOLA
51
C/M
C/M
CERDINI VIGNOLA
50
B2/F
B2/F
R&G BULGARELLI CAVEZZO
50
1° DIV/M
D/M
TECNOPREFABBRICATI MONTALE
48
C/F
B2/F
BBS CASTELFRANCO
48
D/F
D/F
ALICE CLUB SAN FELICE
47
C/M
C/M
A.GI.DI. NONANTOLA
47
C/F
C/F
DAYTONA
46
C/M
C/M
MICROFOUND COLOMBARO
45
D/M
D/M
STUDIO RISING MAGRETA
45
D/F
D/F
INTERIM POWER FORMIGINE
44
B1/M
B1/M
SEAT COOPELIOS CAMPAGNOLA
44
C/M
C/M
MAXICOLOR VILLA D'ORO
44
D/F
C/F
CARNABY
43
C/M
C/M
COMMERSALD ANDERLINI
42
D/M
D/M
NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO
41
C/M
C/M
LITOGRAPHIC CORLO
40
B2/F
B2/F
COXA ANDERLINI
38
C/F
C/F
EDISONTEL VOLLEY MODENA
37
C/F
C/F
SAN PROSPERO
37
D/M
D/M
EUROTECNICA ANDERLINI
35
B2/M
B1/M
POL. 4 VILLE
34
C/M
D/M
EDISONTEL VOLLEY MODENA
34
D/F
D/F
STADIUM MIRANDOLA
34
D/F
D/F
POL. FUTURA FINALE EMILIA
33
C/F
C/F
PROVENZA SASSUOLO
32
B1/M
C/M
BBS CASTELFRANCO
31
D/M
C/M
RUNWAY CORLO
30
C/M
C/M
VV.F. MENEGOLA
30
D/M
C/M
MOLLIFICIO MODENESE SPILAMBERTO
30
1° DIV/M
D/M
CLUB GIARDINO
29
C/M
D/M
PFB SAN DAMASO
29
C/F
D/F
KPM GOLDONI CARPI
27
C/F
C/F
COBI MARANELLO
27
C/F
D/F
MIRAGE PAVULLO
24
B1/F
D/F
ACETUM CAVEZZO
22
1° DIV/F
D/F
SAN MARINO
19
C/F
C/F
SASSUOLO
16
C/M
D/M
AUDAX CASINALBO
13
B1/M
B2/M

Gabriele Pignatti - Formigine Volley


Federico Severi - Eurotecnica Anderlini

ll campionato di serie B1 è noto per essere l'ultimo passo da compiere per sbarcare nel mondo del volley professionistico. Parlare di campionato difficile è quindi più che ovvio, certo è che il girone B, dei quattro, è il più impegnativo, soprattutto se si guarda alla classifica: sette squadre in un fazzoletto di punti e tutte papabili per un posto play-off.


L'Interim Power sta mettendo d'accordo tutti: dopo un avvio stentato (soprattutto in trasferta, dove ha lasciato 1 punto a Conselice e 3 a Mantova) e la grazia concessa dal GUF, ha chiuso il 2002 in testa alla classifica, dimostrando proprio negli scontri diretti di non dover temere nessuno. Tre punti con Zinella, Oderzo e Mezzolombardo, due con Castelnuovo e Trebaseleghe, uno a Ravenna testimoniano il buon lavoro che Barozzi sta portando avanti. E se l'infortunio di Franceschelli ha pesato, la panchina lunga ha dato la possibilità di soprassedere alla scarsa vena del Vecchi di inizio anno (Bertacca) e ai momenti no di Soli (Cicciolo). C'è poi da aggiungere che i margini di miglioramento sono ancora notevoli: il gioco al centro ha iniziato a funzionare ora e la prospettiva è buona, Vecchi sta raggiungendo i suoi livelli standard e altro ancora... Importante anche segnalare il calendario: le due sfide decisamente abbordabili di fronte ai big-match che attendono le altre capoliste potrebbero far sognare un titolo di campione d'Inverno! Da evidenziare con un particolare elogio Pignatti e La Torre, piacevoli conferme di una B1 che ha trovato due grandi protagonisti. Nel complesso tutto procede come previsto verso i play-off che, ricordiamo, sono l'obiettivo minimo.
IMPECCABILE. VOTO: 8,5



Discorso inverso per l'Eurotecnica. Venuta da una campagna che più di rafforzamento è sembrata di indebolimento (alzi la mano chi non ha pensato che chiudesse a 0 punti) è riuscita ad ottenere 5 punti e qualche set qua e là (e nel là c'è anche Trebaseleghe!). Sarebbe troppo facile, quindi, elencare i mille problemi, perciò ci limitiamo a fare i pochi complimenti: Severi potrebbe essere giunto alla definitiva consacrazione, così come Manfrin e Carretti al centro, Da Como diventa via via più sicuro in regia, la dirigenza ha visto lungo andando a prendere una mano che giocava si e no a Correggio, Capra, ritrovandosi una discreta sorpresa. Detto questo, la retrocessione sembra inevitabile, qualche vittoria no.
CAPARBIA MA PREDESTINATA. VOTO: 6,5



Dalle altre, grosse delusioni provengono dall'Oderzo del buon Giovanni Daniele e dal Mezzolombardo (entrambe candidate inizialmente per un posto ai play-off), ottima sorpresa è Trebaselghe che in silenzio è riuscita ad instaurarsi tra le grandi. Bertossi si conferma trascinatore del Mussolente (in testa per ora ma con 2 big-match nelle ultime 2 partite), Mazzotta sta cercando di riagganciare lo Zinella Bologna all'alta classifica.

AI PLAY OFF
(3 posti - totale di 300%)
CASTELNUOVO VR 70%
PORTO RAVENNA 60%
INTERIM POWER FORMIGINE 60%
MUSSOLENTE 55%
TREBASELEGHE PD 35%
ZINELLA BOLOGNA 20%

RETROCESSE
(4 posti - totale di 400%)
MANTOVA 100%
ANDERLINI 100%
CONSELICE 80%
MADEL LUGO 60%
BURRO V. MANTOVA 30%
VOLLEY UDINE 25%
MEZZOLOMBARO 5%


Pietro Becchi - Stadium MirandolaDanny Cavazza - Stadium Mirandola


Cristiano Santini - Audax Casinalbo

Il girone E non appare certo impossibile. Escluse le prime 3 (Ancona, Atletico e Mirandola) il livello delle altre è ampiamente nella media della categoria. La sorpresa è la neo-promossa Morciano che, con la squadra dello scorso anno (da segnalare solo l'innesto di un centrale), si ritrova quarta in piena zona play-off.


La partenza lasciava presagire un dominio quasi incontrastato. La vittoria interna contro Ancona pareva la conferma poi… l'infortunio di Becchi ha scoperto l'unico neo della squadra giallo-nera: l'assenza di una panchina (chiedere all'Iride dell'anno scorso per conferma) all'altezza. E così senza trascinatore, senza un sostituto certo (Mazzoli ha giocato anni come alzatore) la squadra di Zucchi è scivolata al terzo posto. La splendida vittoria contro l'Altetico Bologna però fa ben sperare e lascia aperte tutte le porticine… Le partite sono ancora tante perciò riagganciare il primo posto non sarà un'impresa. Se l'infortunio di Becchi è stata la causa di qualche sconfitta di troppo, c'è da sottolineare la buona maturazione di Cavallari che sta dimostrando di essere un ottimo opposto. L'altro plauso va a Davide Bozzoli che, come al solito, difficilmente scende sotto i 10 punti a partita.
FORTE MA NON TROPPO. VOTO: 6,5



Casinalbo rappresenta certamente la più grossa sorpresa della stagione… purtroppo negativa. Andare a trovare colpevoli quando le cose vanno male è spesso facile e si rischia di sbagliare il bersaglio. Ma vale la pena provarci. Più di tutto forse hanno influito gli infortuni (Lasagni, Grimaldi, Mari, Branchini, etc.) perché in realtà la rosa dovrebbe garantire qualcosa di più della posizione attuale. In secondo luogo si può aggiungere che il gruppo, costruito nuovo di zecca, non ha ancora trovato la propria identità, in sintesi non è ancora squadra. Troppe incertezze, soprattutto troppe alternanze in alcuni ruoli: dalla seconda banda (Roversi concede più equilibrio in fase di ricezione di fronte ad un Trebbi fino ad ora poco positivo in seconda ma anche in prima linea), al libero (Luppi o Cristani?), fino all'alzatore (Santini promosso o bocciato?).
Certo è che difficilmente l'Audax uscirà dal fondo contando solo sulle buone prestazioni di Pederzini e Lasagni (per la verità quest'ultimo all'altezza del suo nome solo nelle prime partite), per ora gli unici a livello. Date le potenzialità la salvezza è raggiungibile. Ma è come il discorso della teoria e della pratica: sulla carta tutto è facile…
DISASTROSA. VOTO: 4



Lo scontro dell'ultima giornata Sabini Ancona - Atletico Bologna (oltre a favorire un riavvicinamento di Mirandola), deciderà probabilmente la maggiore candidata alla promozione diretta. Dopo anni di tentativi, questo potrebbe essere l'anno buono per la squadra bolognese trascinata da Bonifazzi, Verri e Pascucci! Arcidiacono potrebbe portare Morciano ai play-off, anche se dovrà vedersela con altre 5 squadre distaccate di un solo punto. In zona retrocessione 5 squadre lottano per solo 1 posto che significa salvezza, difficile che a spuntarla sia Casinalbo.

PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
ATLETICO BOLOGNA 40%
STADIUM MIRANDOLA 30%
SABINI ANCONA 30%

AI PLAY OFF
(3 posti - totale di 300%)
(...oltre a 2 della colonna a sinistra...)
MORCIANO 35%
LUCREZIA MVM 30%
NEW STAMP PI 20%
SAN MARINO 15%

RETROCESSE
(4 posti - totale di 400%)
CASINALBO 90%
JESI ANCON A 90%
4 TORRI FERRARA 80%
INVICTA GROSSETO 55%
CARILO LORETO 50%
CITTA' DI CASTELLO 20%
IMOLESE 15%


Silvia Rusticelli - Litographic Corlo


 

Il girone B (Toscana e poco altro) è rinomatamente il più duro. Oltre a squadre con organici importanti, il pubblico di certe palestre è in grado di fare la differenza, spesso riuscendo a far girare le sorti di una partita. Escluse le due squadre (Rapallo e Lucca) che dovrebbero arrivare in fondo e giocarsi la promozione diretta, le altre sembrano assolutamente sullo stesso livello.


Un Corlo rinnovato sta certamente faticando a mantenere le aspettative di inizio anno. Cinque vittorie e sei sconfitte sono un bottino troppo magro per una squadra inizialmente candidata alla zona play-off. L'infortunio di Carrer (che risale solo alle ultimissime giornate, e comunque ottimamente sostituita da Barbieri) non è sufficiente a giustificare questo andamento, causato da qualche giocatrice al di sotto delle aspettative e probabilmente da un gioco che tarda a prendere una forma concreta. Il girone di ritorno potrà sicuramente dare più soddisfazioni alla squadra di E. Barbolini. La zona play-off è ancora abbondantemente alla portata, un girone così equilibrato non può che favorire le rimonte, ma passi falsi come quelli di Genova (2-3), Scandicci (0-3) e Siena (0-3) non solo vanno evitati, ma vanno recuperati con un paio di colpacci. Buona fino ad ora la prova di Franchini, uno dei nuovi arrivi targati Anderlini.
RIMANDATA. VOTO: 5,5



PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
PANTERA LUCCA 50%
TIGULLIO RAPALLO 50%

AI PLAY OFF
(3 posti - totale di 300%)
(...oltre a 1 della colonna di sinistra...)
LAMMARI LU 40%
PACKAGING EMPOLI 35%
CERTALDO FI 30%
CECINA LI 30%
PESCIA PT 30%
CORLO 20%
CUS SIENA 10%

RETROCESSE
(4 posti - totale di 400%)
VOLLEY PRATO 100%
LORENZINI SP 90%
GALLENO PLASTICA PI 85%
GENOVA PONENTE 85%
SCANDICCI FI 30%
CORLO 10%


 


 

Girone più semplice del B, ma per l'unica modenese impegnata non è che conti un granché. Montale non può certo pensare alle zone alte dove l'Avanzi Ariano (Polesine Ro) ha già in tasca la promozione, Fabbrico, Mantova e Cadelbosco i play-off. Il resto è tutto da scoprire.


Il presidente Barberini, e non solo lui, se lo aspettava. Per la matricola Montale l'avventura in B2 non sarebbe stata una passeggiata, e così è andata. La formazione di Lugli sta soffrendo tra zona retrocessione e metà classifica, un giorno su, un giorno giù. Niente di meno inaspettato per una squadra che praticamente non ha giocatrici con un passato nei campionati nazionali. E la piacevole sorpresa sta proprio qua: la squadra non va benissimo, ma almeno Bovolenta, Ferrari e Gualdi si stanno divertendo a suon di punti. Se poi dal cilindro escono sorpresine come Milena Bernucci, la storia potrebbe cambiare, e non poco! Detto questo, la salvezza è possibile, ma non è vicina. Gli scontri diretti con le ultime quattro potrebbero comunque bastare per un girone che ha quattro squadre ormai in fuga.
ANNASPANTE. VOTO: 6=



PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
AVANZI ARIANO 99%
CALAMITA' NATURALE 1%

AI PLAY OFF
(3 posti - totale di 300%)
FABBRICO 95%
MANTOVA 95%
CADELBOSCO 95%
STEELTRADE PIACENZA 13%
AVANZI ARIANO 1%
UNO CHE PASSA LI' PER CASO 1%

RETROCESSE
(4 posti - totale di 400%)
POOL VOLLEY 100%
STE.MI RO 100%
OCCHIOBELLO 60%
ALBINEA RE 50%
ESPERIA CREMONA 50%
MONTALE 40%


 


Arianna Casarini - Cerdini Vignola

Dicono sia il girone più facile della B2. Prendiamo buona la classificazione anche se vorrei vedere la serie B2 al sud… Fatto sta che per Vignola è proprio così. Sembra tutto facile. A parte i chilometri, unico vero avversario, non sembrano esserci molte difficoltà: tra la prima e la quinta ci sono 9 punti e la promozione diretta è sempre più una corsa a tre.


La squadra c'è tutta e anche di più. In undici giornate i punti sono 29, in pratica tre punti a giornata. Se questo non è un cammino promozione non so cosa potrebbe esserlo. C'è da dire, comunque, che la società se lo aspettava, o almeno se lo aspettava l'allenatore Villani che a inizio anno affermò il primo posto come obiettivo minimo. L'impressione è che solo la presunzione potrebbe fermare la Cerdini che fino ad ora ha corso alla grande condotta da Rossetto, Odorici e Casarini (ovviamente senza dimenticare Rossi e Riccò). L'infortunio di Viapiano in Coppa sembrava poter cambiare la carte in tavola, ma nessuna squadra è stata capace di approfittarne. Ora l'opposto trentasettenne è tornato… Che dire di più?
INFERMABILE. VOTO: 9



PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
VIGNOLA 80%
CAMPAGNOLA 10%
TELEPHONICA PG 10%

AI PLAY OFF
(3 posti - totale di 300%)
CAMPAGNOLA 90%
TELEPHONICA 90%
MARSCIANO 60%
CLUB ITALIA 20%
COMBITRAS FORLI' 20%
MONTEGRANARO 10%
VIGNOLA 10%

RETROCESSE
(4 posti - totale di 300%)
INDEFINIBILI PER ORA


Raffaele Zoboli - Carnaby


Cristiano Pecorini - Runway Corlo

Apparentemente il girone più facile della Serie C regionale. Dominato da Carpi e dalla sorpresa Daytona, lascia qualche speranza al solo Campagnola (per essere buoni aggiungiamo anche Ongina).


La marcia del Carpi pareva inarrestabile. Persi 3 punti solo nella trasferta di Sorbolo, le altre 8 partite hanno portato la bellezza di 24 punti. La secca sconfitta interna con Campagnola obbliga a rivedere i piani, la pausa invernale giunge probabilmente a puntino. L'aggiunta di Grilli e Solieri all'ossatura della formazione già molto competitiva lo scorso campionato fa sognare la dirigenza carpigiana in quello che potrà essere l'anno promozione, cercato fin dai tempi dell'accoppiata Bertagnoli-Zoboli (e si parla del 1997/98!). Solo un ostacolo tra Carpi e la Serie B2: le sfide con le dirette concorrenti nel ritorno saranno tutte fuori casa. Se la coppia Grilli-Gandolfi sarà in grado di tirare la baracca per tutto l'anno sarà comunque difficile che si ribaltino i pronostici.
ERA ORA. VOTO: 8



Campagnola doveva essere l'indiscussa rivale della squadra carpigiana. L'arrivo di Vaccari da San Possidonio doveva essere la ciliegina su una torta già ottimamente guarnita. Ma i punti lasciati per strada sono evidentemente troppi: una squadra che lotta per la promozione non può permettersi di perdere 7 punti in casa nelle prime 10 giornate (cedendone 3 a Daytona e nel derby contro la Bassareggiana). Se la situazione diventa difficile da recuperare, piccolissima attenuante sono gli infortuni che hanno colpito Gialdi e Bertolotti. Il punto di ritardo (con il turno di riposo ancora da scontare) non và sottovalutato, ma la vittoria nello scontro diretto contro la capolista Carpi lascia ben sperare in un ritorno meno sofferto.
INDECIFRABILE. VOTO: 5,5



E' una Carnaby assai deludente quella che ha affrontato il primo spezzone di campionato. Sicuramente la perdita di Orlandi ha lasciato un vuoto in ricezione, non colmabile solo dal sempre ottimo Bigi. Zoboli dopo una prima fase di rodaggio (e di intesa col palleggiatore in cerca della sua palla spinta) ha iniziato a macinare punti, Barbolini si conferma anello insostituibile. Qualche problemino si manifesta al centro (anche a causa dell'infortunio di Rossi) e, soprattutto, in clamorosi black-out. Dopo un pre-campionato spumeggiante, Vellani ha avuto qualche problema ad inizio anno, incertezze che paiono ora risolte. Certo che la posizione di metà classifica (valutando la campagna acquisti e la qualità tecnica dell'organico) non si adatta alla squadra di Bulgarelli che dovrà comunque faticare per risalire posizioni (in virtù di un calendario che presenta altre 2 difficili partite prima di chiudere l'andata). La vittoria a Ongina è un primo passo, i play-off sono a 7 punti…
DELUDENTE. VOTO: 6=



Il Provenza si presentava ai nastri come potenziale rinascita sulle ceneri della B1. Stesso allenatore (Vacondio), diversi giocatori copiati e incollati (da Tacconi a Borghi) tra cui diversi giovani (dall'opposto Ferrari allo schiacciatore Liccardo). Se l'inizio del campionato lasciava ben intendere, 3 punti nelle utlime 7 partite hanno fatto precipitare la formazione sassolese sotto la metà classifica, a 3 punti dalla terz'ultima. Se l'obiettivo di mantenere in vita la società è già stato raggiunto, per questo campionato non rimane che la completa maturazione dei giovani in prospettiva di nuovi investimenti che riportino a Sassuolo i campionati nazionali.
PER ORA FA IL COMPITINO. VOTO: 5,5



Menegola, squadra da pizza, birra (questo non è che un vanto!) e da comunicato disciplinare del giudice unico federale. Dopo l'esaltante promozione ai danni dei giovinotti dell'Anderlini, la squadra di Ciaccia non riesce a far valere l'esperienza anche nella massima categoria regionale. Nulla possono i vari Rinaldi, Pesci, Manni, Fangarezzi, Ciriesi e Co. di fronte alle ondate di giovani che lanciano la sfida. Da segnalare (oltre ai 3 punti raccolti in altrettante partite concluse al 5° set) le 2 ammonizioni, i 2 cartellini rossi e le 4 giornate di squalifica fino ad ora raccolte.
RUGBISTICA. VOTO: 5



Dopo la partenza (direzione San Martino e Casinalbo) delle annate '82 e '83, quest'anno i giovani classe '84, '85 e '86 stanno superando ogni pronostico. In realtà non c'è da stupirsi più di tanto se si pensa che a due giovani speranze come Giannotti e Raimondi si sono aggiunti due pezzi da novanta (immatricolati nella seconda metà del 1986!) come l'alzatore Groppi e la mano Sangiorgio (fratello della più grande promessa modenese). Tecnicamente questi ragazzi non si possono discutere, vedremo se saranno già maturi per condurre un campionato di testa, dalla prima all'ultima giornata! Intanto dopo la sconfitta di Carpi contro Campagnola si presentano ai cenoni natalizi al comando…
IMPENSABILE. VOTO: 10



A Corlo si continua sul gruppo e sulla strada iniziata qualche anno fa. Confermato tutto il vecchio gruppo (o forse è meglio dire che il vecchio gruppo ha confermato l'allenatore). I problemi di Corlo, causa dell'assenza di risultati, sono prevalentemente due. La mancanza di un assetto base e la difficile gestibilità di un gruppo di gente ormai più che collaudata e che, probabilmente, è arrivata ad una naturale saturazione reciproca. Da segnalare inoltre qualche infortunio importante: l'assenza di Pecorini, per esempio, causa problemacci alla ricezione (tamponata dalla mutazione in libero del buon Marconi). Certo è che la squadra sta deludendo, le zone basse della classifica potrebbero rappresentare delle sabbie mobili pericolose, pochi aiuti arriveranno da un calendario quasi privo di scontri diretti interni. Ma se la nuova strada intrapresa è quella che ha portato la squadra a dominare una Bassareggiana in forma, perdipiù in trasferta…
LA SOLITA. VOTO: 5



Una conferma arriva dall'Ongina che come ogni anno si posiziona a ridosso delle prime, qualcosa di più era lecito aspettarsi dal Sorbolo (con il vecchio gruppo dei Cavalieri Parma), in crescita rispetto al passato è invece la Bassareggiana.

PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
CARPI 40%
DAYTONA 30%
CAMPAGNOLA 30%

AI PLAY OFF
(1 posto - totale di 100%)
DAYTONA 30%
CAMPAGNOLA 30%
CARPI 20%
SORBOLO 10%
CARNABY 10%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
MENEGOLA 100%
OPEM PARMA 65%
PADANIA CALERNO 60%
FORNOVO 60%
PROVENZA SASSUOLO 10%
CORLO 5%


Davide Gollini - Dalmine Resine Vignola


Marcello Cesari - National Transports Villa d'Oro

Il girone è senza dubbio il più difficile di tutta la serie C. Bellaria (rafforzatasi ulteriormente con due innesti) e Rubiera si sono classificate seconde l'anno scorso partecipando ai play-off regionali, San Felice terzo, Vignola, Faenza, Persicetana e Villa d'Oro hanno inserito almeno un giocatore di categoria superiore (da Gollini promosso in B1, a Selleri e Cesari direttamente dalla B1). Una squadra su tutte sembra comunque poter dominare il girone: è Bellaria che, persi 3 punti la prima giornata contro Faenza, ha sempre conquistato vittorie piene. Nessun'altra squadra ha dimostrato la stessa continuità. Sono invece 6 le squadre in lotta per la salvezza: Castelfranco sembra essere in grado di allontanarsi dalla zona calda, Crevalcore ne ha il potenziale ma è ancora troppo discontinuo, Pianoro, Ferrara e Conselice faranno invece molta fatica a guadagnare posizioni.


Fare punti per 10 giornate consecutive è certamente un merito, ma qualche spreco è facilmente riscontrabile. Come i 2 punti lasciati a San Giovanni in Persiceto, in una partita già praticamente chiusa (avanti 2-0), oppure quelli persi contro Rubiera. La secca sconfitta subita contro Bellaria (oltre a far perdere la seconda piazza) sancisce la superiorità dei bolognesi lasciando probabilmente spazio solo per una volata al posto play-off.
La svolta è probabilmente nata con la promozione a titolare di Raguzzoni, con un gioco più fantasioso (ora che ha preso confidenza anche con il centro Artioli) quando possibile, più sicuro e scontato quando necessario (non a caso Zanarini è in testa alla classifica del super-bomber). L'assenza di un libero di ruolo sembra non farsi sentire, grazie alle doti in ricezione di Gollini (prima parte di campionato non al meglio) e Reggiani. Le conferme di Artioli (richiesto in estate da alcune B2) e Zanarini (convinto all'ultimo a non tornare all'Atletico Bologna proprietario del cartellino) sono troppo importanti per non considerare un fallimento il mancato raggiungimento di un posto play-off. Due derby attendono la squadra di Pellegrini: prima Villa d'Oro, poi San Felice. Se dal cilindro uscissero 6 punti il voto si alzerebbe, così come le speranze di approdare in zona play-off!
IN ATTESA. VOTO: 7-



Potenzialmente squadra forte, caratterizzata da momenti di gioco spettacolare, e black-out clamorosi in gradi di regalare set (spesso punti) a qualunque avversario. L'organico nuovo, ancora poco affiatato, nulla ha potuto di fronte alla sfide interne contro Faenza (2° giornata) e Bellaria (4° giornata), ma i punti lasciati a Crevalcore, San Felice e Sasso Marconi sono nati da momenti oscuri, caratterizzati da evidenti involuzioni tecniche del sestetto in campo. Il quarto posto con cui la squadra rosso-nera affronta il Natale è quindi la giusta via di mezzo tra le due opposte facce. L'arrivo di Cesari regala sicurezza in prima linea (attacco e muro), la ricezione è ben supportata. Il problema più grosso (fortunatamente in via di risoluzione) è nel rapporto muro-difesa. La prima sfida del nuovo anno contro Vignola sarà decisiva: una vittoria consentirebbe il ritorno in piena lotta play-off. Il calendario del ritorno prevede due trasferte per i due match più difficili (sempre Faenza e Pol. Bellaria), mentre tutti gli altri scontri diretti saranno casalinghi.
UN'ALTALENA. VOTO: 6



Partito alla grande, ha condotto la classifica (quattro 3-0 consecutivi) per le prime 5 giornate, prima di venire sconfitta da Bellaria. Punto di forza della squadra della bassa è sicuramente l'attacco di palla alta con Giovanelli, Pizzi e Bergamini che, se in giornata, diventano difficilmente contrastabili. Inoltre il muro dei fratelli Fracassini è invidiato da molte squadre. L'infortunio di Benatti ha però fermato la corsa della squadra e il solo punto ottenuto nelle ultime 3 giornate l'ha relegata al quarto posto a ben 5 punti dalla zona play-off. Dopo la sosta riprenderà probabilmente a macinare punti, soprattutto in casa, in virtù di una palestra anomala (illuminazione praticamente nulla, ricordarsi i visori notturni) difficilmente espugnabile. Le ultime due partite faranno da termometro per capitan Giovanelli e Co., saranno infatti attesi da Persicetana e Vignola.
AMMAZZAGRANDI. VOTO: 7



Squadra giovanissima che sta andando sicuramente oltre le aspettative. Fornita di un'ottima ricezione (oltre a Sirotti e Maccaferri anche Guidotti sta rendendo nel ruolo di libero), Piccinini si sta dimostrando in grado di giocare palla spinta e veloce. Buona anche l'alternanza nel ruolo di opposto tra Mincione e Gusmani, nell'attesa che Balboni torni ad unirsi al gruppo. Stupisce la facilità nel far punti contro le dirette concorrenti alla salvezza (la sconfitta di Crevalcore al tie-break è stata ampiamente ammortizzata dai 3 punti contro San Felice!). La squadra di Loris Piccinini può quindi permettersi di guardare alle zone basse della classifica con tranquillità, ponendosi come obiettivo il raggiungimento di un ottimo ottavo posto. PIACEVOLE SORPRESA. VOTO: 8,5



PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
BELLARIA 80%
MOKADOR FAENZA 10%
DALMINE VIGNOLA 10%

AI PLAY OFF
(1 posto - totale di 100%)
MOKADOR FAENZA 30%
BELLARIA 20%
DALMINE VIGNOLA 20%
SAN FELICE 15%
VILLA D'ORO 15%
PERSICETANA 10%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
CONSELICE 100%
MATIZ FERRARA 80%
PIANORO 65%
CRAVALCORE 30%
SCANDIANO 25%


 


 

Girone per ora dominato da Novellara e Tecnocopie; se la prima è all'unanimità la candidata alla promozione, per il secondo posto ci sono almeno altre 4 squadre che lotteranno fino all'ultimo. La centrale Patrini sta facendo la fortuna del Vigolzone, la più seria candidata ai play-off dopo la coppia di testa attuale. Qualche delusione giunge dalle modenesi (Goldoni e San Marino in testa). Difficoltà del girone in linea con il Girone B.


Delusione numero uno del girone. Assemblata in estate una squadra e autocandidatasi alla promozione, sta disputando un campionato anonimo viaggiando a centroclassifica. Qualche errore di valutazione è stato fatto: le giocatrici di categoria superiore non sono in grado di fare la differenza, qualche giocatrice è stata sopravvalutata, l'allenatrice non sembra in grado di imprimere un deciso cambio di rotta. Come se non bastasse l'infortunio dell'alzatrice Cini costringerà la dirigenza carpigiana a cercare una sostituta disponibile sul mercato. Due partite ostiche chiuderanno l'andata: prima Barocelli, poi Vigolzone.
ECTOPLASMA. VOTO: 4,5



Dopo la partenza destinazione Corlo del gruppo storico, l'obiettivo quest'anno non poteva essere che un campionato tranquillo, magari chiuso nella prima metà della classifica. Confermata Barozzi, aggiunte Livi e Torricelli ad un gruppo di giovanissime, il gruppo sta ottenendo quanto richiesto, anche se probabilmente non il massimo. Ciò che importa alla società è comunque la crescita di giovani come Grignani e Bellei (arrivata da Mirandola, rivelazione della stagione e probabilmente la miglior giovane dell'intero girone), la valorizzazione di Dondi. Per raggiungere questi obiettivi non è richiesto vincere ogni sabato. Inoltre dalle ultime due gare del girone di andata è lecito attendersi sei punti, che permetterebbero alla squadra di Andreoli di girare a 20, col rischio di sorpassare persino la più quotata Goldoni.
DIRIGENZIALE. VOTO: 7



Dopo un buon avvio di campionato, il bilancio delle ultime partite è decisamente negativo e la zona retrocessione sembra improvvisamente molto vicina. Sette sconfitte nelle ultime 7 gare, solo 3 punti racimolati sono un bottino troppo magro per permttere a Di Mattia di vivere sonni tranquilli. E' chiaro come gli infortuni di Benassi e Barbi abbiano messo in grave difficoltà la squadra, Guidetti non può infatti sopportare l'intero peso dell'attacco giallo-blù. Il recupero delle infortunate sarà il toccasana che allontanerà al squadra da posizioni pericolse, anche in virtù di un calendario abbordabile (Barocelli e Selcom nel post-vacanze natalizie).
BELLEZZE. VOTO: 5



Delusione numero 2. Dopo la salvezza conquistata l'anno scorso, quest'anno gli obiettivi parevano essere ben altri. Mister Furgeri pensava quantomeno di disputare un campionato tranquillo, che portasse ad una salvezza anticipata. Ammettiamo però che in questo caso la sfortuna ha avuto una buona componente: falcidiata da infortuni ed eventi assai negativi, la squadra carpigiana non ha mai potuto esprimere il pieno potenziale. La selvezza rimane comunque un obiettivo più che raggiungibile, distante solo 4 punti e da squadre tutt'altro che consistenti.
SFORTUNATA. VOTO: 4,5



PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
TECNOCOPIE 90%
NOVELLARA 5%
VIGOLZONE 5%

AI PLAY OFF
(1 posto - totale di 100%)
NOVELLARA 50%
VIGOLZONE 20%
ARDAVOLLEY 20%
TECNOCOPIE 10%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
BEMA 80%
STAE RE 70%
SAN MARINO 70%
SELCOM PR 65%
VOLLEY MODENA 15%


Enrica Ferrari - Maxicolor Fiap Villa d'Oro


Tania Stanzani - A.GI.DI. Nonantola

La classifica è spaccata esattamente in 2. Nella parte alta una squadra è solitaria, inseguita a distanza da altre 6 in lotta per il posto play-off. Se Scandiano è praticamente irraggiungibile (4 set persi in 11 partite!), da San Felice all'Atletico Bologna il livellamento è netto (solo 5 i punti che separano seconda e settima). Nella parte bassa due squadre sembrano inferiori alle altre (Cento e Arceto), 4 squadre in 2 punti lotteranno fino al termine per evitare il terzo posto retrocessione.


Secondo a sei punti dallo Scandiano, si conferma un'ottima squadra. Nonostante i 4 innesti nel sestetto titolare, coach Levagnini ha saputo creare un sestetto vincente in un tempo assai ristretto. La squadra è caratterizzata da un gioco veloce basato sui centri (Roncioni e Orlandini sono spesso le top-scorer degli incontri). Inoltre sembra vicina al rientro (febbraio?) Giulia Merighi, giocatrice potenzialmente determinante nella lotta play-off.
CONFERMA. VOTO: 7,5



Dopo la partenza assai negativa (3 sconfitte con Bagnolo, Tresigallo e Scandiano) una serie positiva di 8 vittorie ha riportato la squadra di Passarella nelle posizioni che più le competono. Sono tante le varianti a disposizione della regista Della Casa: Caroli è una delle migliori centrali della categoria, Stanzani e Ferriani hanno un attacco di palla alta potente e preciso. Un altro punto di forza è la battuta in salto. Nota negativa è il calendario del girone di ritorno che prevede molti degli scontri diretti in trasferta.
IN RIPRESA. VOTO: 7-



Dopo un inizio sprint (9 punti nelle prime 3 giornate, raccolti in realtà contro le utlime 3 della classifica attuale), una frenata (0 punti nelle ultime 6 giornate) dettata da calendario e infortuni. Squadra dotata di buone attaccanti di palla alta (Tosi, Abbottoni, Angelini) ma con un gioco abbastanza scontato e a volte impreciso. Determinante sarà il periodo post-natalizio quando si troverà di fronte in sole 5 partite le 5 dirette concorrenti alla salvezza: indispensabile quindi accumulare punti (come successe all'andata) per evitare brutte sorprese nel finale di campionato.
SCONOSCIUTA. VOTO: 5,5



Un'inizio campionato da brivido (cinque 0-3 nelle prime 6 giornate) ha indotto a ipotizzare il ruolo di squadra materasso per le ragazze rosso-nere. Limitata da un blocco psicologico la squadra di Cassanelli non riusciva a controbattere ai colpi inferti dalle avversarie. Una sveglia sembra essere suonata improvvisamente (anche grazie al ritorno di Gallinari) e il livello di gioco si è alzato, tornando alla spettacolarità dello scorso anno: gioco veloce al centro (probabilmente l'accoppiata di centrali Ferrari-Gallinari è la migliore dell'intero girone) e spinto in banda, battuta indidiosa e buon muro. La squadra è riuscita così a dimostrare di poter sopportare la nuova categoria levandosi qualche soddisfazione (una su tutte la rivincita dello scorso anno contro Tresigallo). Il calendario appare contradditorio: se il livello di gioco rimarrà inalterato potrebbe essere favorevole in quanto permetterà di incontrare le squadre in ritardo in classifica fuori casa e le dirette concorrenti in casa. Viceversa, nel caso le ragazze tornassero ai livelli di gioco di inizio stagione potrebbe diventare deleterio…
CONTRO IL DESTINO. VOTO: 6-



La vera sorpresa del campionato si tratta del Ferexpert Altedo: la scorsa stagione si sono salvate proprio nelle ultime giornate, confermate allenatore e gruppo, quest'anno possono contare sull'apporto di Stuart Moreno, cubana che sembra aver trasformato la squadra. Altra sorpresa positiva è rappresentata dalla neo-promossa Autin Tresigallo. Sotto le attese invece il Grissin Bon Bagnolo che non riesce a valorizzare quanto di buono fatto in estate (con l'arrivo di giocatrici da Fabbrico B2, un allenatore con esperienza in B1, un'organizzazione societaria da categoria superiore). In difficoltà anche Crevalcore, dopo il 'felice arrivederci' di Stanzani…

PROMOSSA
(1 posto - totale di 100%)
SCANDIANO 90%
SAN FELICE 10%

AI PLAY OFF
(1 posto - totale di 100%)
SAN FELICE 30%
GRISSIN BON BAGNOLO 20%
NONANTOLA 15%
TRESIGALLO 10%
ALTEDO 10%
SCANDIANO 10%
ATLETICO BOLOGNA 5%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
ARCETO 90%
CENTO 90%
VILLA D'ORO 55%
CREVALCORE 30%
TEAM LONGARA 25%
FINALE EMILIA 10%


Roberto Astolfi - Microfound Colombaro


 

Girone fino ad ora dominato da Microfound Colombaro e Mimar Fiorenzuola. Proprio nell'ultima gara la squadra modenese è riuscita a staccarsi grazie alla sconfitta subita dalla rivale a San Martino. La squadra di Ganzerla può contare su un sestetto decisamente superiore alla categoria, già più che competitivo lo scorso anno e integrato in estate con Astolfi, Bernardi e Celano. E' senza dubbio la favorita numero 1 per le leadership finale del girone, ma dovrà porre molta attenzione alla conclusione del girone di andata (l'11 gennaio sarà impegnata nello scontro diretto a Fiorenzuola!). Sette punti sulla terza in classifica sono comuqnue un margine più che rassicurante! (VOTO 8,5)
Dopo una retrocessione ed una squadra completamente rinnovata e ringiovanita, la Polisportiva 4 Ville (VOTO 7,5) sta facendo bene, andando forse al di là di ogni pronostico. Meritevoli di menzione sono Nicosiano (uno dei migliori liberi alla Carnaby l'anno scorso, uno dei migliori opposti del girone quest'anno, in grado ancora di fare la differenza). La distanza da Fiorenzuola è recuperabile, soprattutto in vista dello scontro al vertice di sabato 11, nonostante un calendario che nel ritorno obbligherà Villanova ad affrontare 3 delle 4 dirette concorrenti in trasferta (Colombaro, Piacenza e Parma).
In lotta per le posizioni di vertice troviamo un Fiorenzuola alla ricerca del salto al massimo campionato regionale dopo anni di tentativi falliti, grazie ad una compagine ormai molto solida ed affiatata. Piacenza affronta la Serie D dopo diversi anni di C con un gruppo solo parzialmente rinnovato che sicuramente lotterà fino all'ultimo per la risalita. Ultima candidata per la lotta promozione è la Sky Volley Parma (in pratica le giovanili della Maxicono), che può contare su una squadra giovane e motivata, su un ottimo opposto ed una coppia di forti centrali.
Qualche delusione arriva invece dal San Martino (che nell'ulitma giornata ha battuto la capolista Mimar Fiorenzuola). A metà classifica troviamo il Club Giardino (VOTO 7), che dopo la retrocessione dello scorso anno, è autore di un buon campionato.
In zona retrocessione troviamo il Global Pelasgi e il P. Farmacia Re, dati praticamente per spacciati. Consumatori Pr e Campegine lotteranno tra loro fino all'ultimo, con la prima delle due favorita grazie ad alcune individualità che potrebbero essere in grado di dare una svolta al campionato.



PROMOSSE
(2 posti - totale di 200%)
COLOMBARO 80%
FIORENZUOLA 60%
PIACENZA 35%
4 VILLE 15%
SKY VOLLEY PR 10%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
P. FARMACIA RE 95%
PELASGI BUSSETO 90%
IMAGO CAMPEGINE 60%
CONSUMTORI PR 40%
CLUB GIARDINO 10%
TECNOCILINDRI 5%


 


 

Probabilmente più equilibrato rispetto al girone A, non presenta squadroni al livello di Colombaro, Fiorenzuola e Piacenza ma un livello medio leggermente più elevato. Il Portomaggiore ha preso la testa della classifica e sembra effettivamente avere qualcosa in più delle altre squadre, anche se prima di chiudere l'andata dovrà affrontare due match che lo metteranno alla prova (Unimac Bo e San Prospero). A 5 punti di distanza troviamo il Mercatino Americano, squadra costruita per ottenere il doppio salto 1° Divisione - Serie C, che schiera uno dei migliori giocatori del girone: Gottardi. Dopo un inizio stenato la squadra bolognese ha iniziato a macinare punti e gioco, candendo solo a Cavezzo e mostrando qualche problema di tenuta psicologica nei derby. In terza posizione (ma con una partita in più) si trova un R&G Bulgarelli Cavezzo che, se non avesse gettato punti nei derby cittadini, potrebbe essere molto vicina a Portomaggiore. Basata su Gasparini e Calzolari, la squadra della bassa (comunque neo-promossa) avrebbe forse le potenzialità per un ritorno ancora migliore, ma accontentiamoci e cataloghiamolo come sorpresa (VOTO 6,5).
Per il Lamp San Prospero, dopo la sentita vittoria nel derby della bassa, si aprono le porte dell'alta classifica; rimane solo un cosa da fare (solo!!?): vincere prima lo scontro diretto dell'11/1 a Bologna contro il Mercatino, poi il seguente match interno contro Portomaggiore. Detta così sembra pura ironia, ma il momento di forma della squadra è buono (perlomeno sembrava, prima della sconfitta interna) e l'infermeria sembra finalmente svuotarsi permettendo finalmente il completo recupero di uno dei migliori opposti del raggruppamento: Sogari. (VOTO 6,5).
La Commersald Scuola di Pallavolo Anderlini anche quest'anno presenta un gruppo di baldi giovani che stanno disputando un buon campionato. Perso per buona parte dell'andata Riccardo Galli (in grado di apportare un po' di esperienza al gruppo), partiti Astolfi e Sirotti, ha potuto contare su un Malmusi estremamente continuo, su un Grimandi in costante crescita e soprattutto su un Saguatti (classe '85) autentica rivelazione del torneo, con ben 215 palloni a terra in sole 11 giornate. Senza dubbio le aspettative per il ritorno sono buone, il calendario è favorevole (esterni i match con le prime due, interni gli altri scontri diretti), i giovani cresceranno e si adatteranno alla categoria. Sarà difficile che la squadra di Bicego si trovi a lottare per un posto promozione, ma la prenotazione per uno dei primi 5 posti è già stata inoltrata (VOTO: 7).
Discorso molto diverso per il Mollificio Modenese Spilamberto. L'organico lasciava prevedere un campionato tranquillo, la squadra avrebbe potuto essere la mina vagante del girone. Invece si tratta di una grossa delusione. Esclusi problemi d'organico (Cervi e Colombini per la categoria rappresentano quasi un lusso), si tratta perlopiù di problemi psicologici (dovuti al salto di categoria?) e motivazionali. Vedremo se nel girone di ritorno Martinelli sarà in grado di ottenere dai suoi giocatori quella scossa necessaria per arrivare alla salvezza (e a qualcosa in più) o se il trend rimarrà lo stesso riportando Spilamberto nei campionato provinciali (VOTO: 4)
Discorso salvezza che comprende anche Conad Ferrara e Cento (già praticamente spacciate) e potrebbe richiamare in causa (nel caso di una rimonta del Mollificio) il Monte San Pietro, Copparo (quasi imbattibile in casa, vulnerabile fuori) e il Sassuolo (atteso da Copparo e Monte San Pietro, doppio scontro veramente pericoloso).



PROMOSSE
(2 posti - totale di 200%)
PORTOMAGGIORE 90%
MERCATINO AMERICANO 70%
SAN PROSPERO 20%
CAVEZZO 10%
PAOLO POGGI 10%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
CENTO 95%
CONAD FERRARA 95%
MONTE SAN PIETRO 50%
SPILAMBERTO 40%
COPPARO 10%
SASSUOLO 10%


 


 

Probabilmente il girone più difficile degli ultimi anni. Presenta numerose squadre di alto livello, tutte potenzialmente candidate al salto di categoria. Attualmente conduce l'Estense Ferrara: raggiunta la salvezza nello scorso campionato, ha integrato la rosa con giocatrici provenienti dalla prima squadra (in Serie B2), le stesse che furono artefici della sconfitta all'ultima giornata e della conseguente mancata promozione della Villa d'Oro 2001/02. Attenta e molto continua, è la favorita numero 1 per la conquista del primo posto finale.
La rosa che sembrava meglio allestita per ottenere la piazza d'onore (che significa promozione) sembrava Maranello. L'unione del vecchio gruppo (Olivieri, Ruggi, Dal Santo, Marasti) e delle ragazze provenienti dell'Amendola (Guerra, Santini e Co.) appariva imbattibile; invece l'impossibilità di trovare un sestetto definito in grado di fornire equilibrio e continuità, infortuni e altro (la dolce attesa di Ruggi metterà sicuramente in difficoltà l'attacco di palla alta) stanno rendendo la vita difficile alla squadra di Orlandini. Una mano importante potrà arrivare dal calendario: tutti i big-match saranno disputati tra le mura amiche che, fino ad oggi, non hanno mai visto perdere la formazione di casa. (VOTO: 5,5).
Castelfranco rappresenta forse una sorpresa, non tanto per la qualità dell'organico, quanto per la valenza numerica. Riuscire ad allenarsi e disputare un campionato di vertice in otto è veramente un'impresa da segnalare. Inoltre la partenza di Cassanelli e De Biase e le continue assenze dell'opposto titolare Franceschi (motivi lavorativi) non sembrano aver pregiudicato più di tanto il cammino della formazione di Marani, che vive sulla continuità di Cianchetti e Masetti. Se ruscirà ad essere in lotta-promozione fino al termine del campionato sarà un capolavoro, un impossibile capolavoro (VOTO 7,5).
Altra formazione modenese candidata alla promozione è San Damaso. Fin qui un cammino assai contradditorio: alle nette vittorie su Pavullo e Bortolotti Trebbo, si oppongono sorprendenti regali (Mirandola, Persicetana). L'addio di Melotti non sembra aver scalfito più di tanto la rosa di Scianti, sostenuta da due ottimi martelli (Facchini e Galante), da un'ottima Vaccari (specie nelle prime partite della stagione). Il calendario potrebbe favorire le bianco-rosse nelle ultime 2 partite di andata, che potrebbero così trovarsi sole al secondo posto in classifica. E senza quei punti persi… (VOTO: 6,5).
Nonostante la giovanissima età, anche le ragazze di Pavullo potrebbero rimanere agganciate al treno promozione (VOTO: 7,5). L'inserimento (direttamente dalla B1) di Bertugli ha portato quel carico di esperienza e carisma utile alla squadra della montagna per poter competere con chiunque. La netta vittoria su Castelfranco e, soprattutto, la vittoria a Pontelagoscuro in casa della capolista (unica sconfitta per l'Estense), dimostrano le potenzialità attuali di una squadra che, come tutte le squadre composte da giovani, crescerà ulteriormente nel girone di ritorno.
Nella lotta salvezza troviamo la neo-promossa Cavezzo (VOTO: 4,5) già praticamente condannata (dopo la vittoria della 1° giornata una serie di 10 sconfitte e 0 punti!), accompagnata dalla P. Lucciola (unici punti fatti contro Magreta e Mirandola!). Anche Mirandola (a seguito del ricambio generazionale che ha visto partire Pignatti e Bellei su tutte) e Volley Modena (VOTO: 6) (composta come sempre da giovanissime, classe '87 e '88!!!) rischiano di rientrare nelle 3 retrocessioni. Magreta sta alternando ottime prestazioni a brutte partite: tutto naturale e conseguenza del periodo necessario di amalgama per un gruppo rinnovato. Finirà probabilmente per scavalcare Migliaro e Persicetana chiudendo nella prima metà della classifica (VOTO: 6).



PROMOSSE
(2 posti - totale di 200%)
ESTENSE FERRARA 90%
SAN DAMASO 30%
PAVULLO 30%
MARANELLO 25%
CASTELFRANCO 15%
BORTOLOTTI TREBBO 10%

RETROCESSE
(3 posti - totale di 300%)
CAVEZZO 95%
P. LUCCIOLA 95%
MIRANDOLA 55%
VOLLEY MODENA 35%
PASTORE 10%
MAGRETA 10%