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Scusate il ritardo, so che dovrei presentarmi un po' prima agli appuntamenti, ma non trovavo più l'ombrello e oggi qui piove a dirotto. Ma eccomi qua, sempre in questo maledetto Internet Cafè. L'unica consolazione sono i mojito (10), perché il resto è uno squallore; pensate che l'altra sera hanno rapinato il locale, cioè me, perché sono l'unico che viene qua dentro e nel registratore di cassa ci sono sempre e solo i miei soldi. Comunque, a voi di tutto questo non ve ne frega niente. Giusto.
Ho visto i risultati delle prime partite di Coppa Italia. L'Iride Villa d'Oro, che giocherà in B1 e secondo voci più insistenti lotterà per la promozione, se l'è cavata solo al quinto set con Mirandola che le stesse voci danno spacciata in B2. Due cose. Primo un 8 alle voci perché non ci hanno mai preso, non ci prendono mai, e mai ci prenderanno, ma noi ci fideremo sempre. Secondo, so che è inutile ripeterlo, avevo ragione: l'Iride si è divertita a comprare i campioni e a sognare ad occhi aperti. Ma è arrivata la botta e per fortuna che le squadre sono di dodici giocatori. Sembra, infatti, che sabato i campioni non fossero proprio in forma (5, di già, viva la preparazione!) quindi hanno giocato le riserve, e la Stadium (8) era quasi riuscita a fare il colpaccio. Complimenti! Devo dire che l'Iride rimane una grande armata… Brancaleone.
L'altro squadrone di turno, quello con un po' meno soldi, ha vinto però la figura l'ha fatta completa. E dire che li avevo avvertiti. Invece no, hanno fatto di testa loro, hanno voluto vincere. L'Audax ha rifilato tre pappine alla Kpm ed è cascata dentro alla trappola di Malavasi che continua nella sua missione. C'è poco da fare il presidente di San Possidonio è sempre più grande: "Perché limitarsi alle amichevoli, perdiamo anche la Coppa. Vi pago e quindi voi perdete, ma tutti sanno che siete i più forti, lo siete vero? No perché io non vi ho ancora visto e mi sembra che, insomma, non si poteva fare un po' meglio? No, bravi, siete anche attori, che finzione. Dimostriamo che i soldi che vi do non servono a nulla. Forza." Secondo me, se non gli è già successo, la pazzia è lì che lo aspetta. Chiudo sulla Coppa con un 7 a Sirotti che, con quel poco che gli hanno lasciato, contro ogni pronostico sta formando una squadra di pallavolo. Il 3-2 al Piacenza è un piccolo passo per la squadra, ma è un passo da gigante per… scusate mi sono fatto prendere. Sorvolo, invece, sulla prestazione dell'Eurotecnica, e su quella delle tre femminili. I 3-0 di solito si commentano da soli, soprattutto quando li prendi.
Ora teoricamente dovremmo tornare alla nostra carrellata e quindi alla serie C. Ma, a parte un 4 alla Federazione che ha deciso di comunicare i calendari ufficiali contemporaneamente all'uscita dell'Euro (il tutto ovviamente a scopo promozionale), da criticare per ora c'è ben poco. Una cosa però mi ha lasciato perplesso, soprattutto perché riguarda chi mi ospita (7, se resiste tutto l'anno), e che credevo, per un certo verso, estraneo a questo alone di follia che circonda la pallavolo. Effettivamente non so più se la pallavolo è una cosa seria, un grande Circo o semplicemente mi stanno tutti prendendo in giro e non me ne accorgo. Forse voi potete aiutarmi a capire. Ho letto che la Villa d'Oro ha acquistato un titolo di C. O meglio il titolo l'ha comprato la Viva Villa. Cioè non l'Iride, quella della B1, che, in più, non è la società della scorsa stagione, la National Transports (che tutti consideravano Villa d'Oro). Mi sembra il gioco delle tre carte: abbiamo Viva Villa, Iride e Villa d'Oro, Villa d'Oro vince, signori giocate, puntate! Seguite le carte 1, 2…3 dov'è la Villa d'Oro? Qui? Sbagliato, ma vi potete rifare, puntate…Insomma, sempre con il dubbio di essere preso per il naso (8 ci state riuscendo) accetto il fatto che qualcuno lì dentro ha un titolo di serie C. Ma vi prego ora non mi chiedete chi.
Un ultimo appunto lo lascio a chi in questi giorni mi ha spedito e-mail criticando le mie parole. Le vostre opinioni sono ben accette e avrete sempre una mia risposta. Inoltre, (ma questo è ancora da concordare con il solito tizio che mi da lo spazio e che in questo momento ha diritto di vita e di morte su di me) spingerò perché le vostre lettere siano pubblicate, il tutto nel rispetto della libertà d'opinione, una delle poche che ancora non è stata calpestata. Ma ora vi saluto perché voglio finire il mio mojito senza essere rapinato una seconda volta.
Saluti... Luther Blisset

email: lutherblisset3@hotmail.com


(Traduzione a cura di Antonella Castellazzi)