A
casa Luzzo ci sono persone silenziose, che mettono in ordine i pensieri,
che hanno paura di mostrare i loro piccoli grandi contraddittori
pensieri, che non sanno parlare. E all'improvviso scappano via,
senza salutare. Forse.
Per casa Luzzo non si intende una casa sporca, anche se il ritmo
delle pulizie di casa è diminuito drasticamente da una volta
alla settimana a circa due speranzose orette mensili- il mondo si
evolve e noi, si sà, siamo ragazzi al passo con i tempi.
Altresì l'origine del nome è da ricondursi alla via
della casa stessa: stradello del Luzzo duecentoventiquattro (nel
caso vogliate mandarci delle lettere).
Casa Luzzo è strata occupata (nel senso rivoltoso della parola...)
da tre baldanzosi giovani esponenti della Modena borghesina agli
albori del lontano duemila e due.In ordine rigorosamente alfabetico
Fabio:eccentrico intraprendente spigoloso esposto
Fausto:ricercato accattivante sociale profondo
Sandro:impegnato giusto fedele laico
Lasciate che vi racconti un evento per esempificare il loro solidale
rapporto. (Alcune variazioni alla storia reale potranno essere apportate
in seguito al comma duecentotre della legge bis novequattrosei dello
statuto del libero raccontatore di eventi- saranno considerate licenze
poetiche). Guerriglia urbana nel Bronx, Fabio Fausto e Sandro contro
cinquecento negri stronzi. Il concetto della storia è che
Fabio salva il culo a Fausto e Sandro, Fausto salva il culo a Fabio
e Sandro e Sandro si salva il culo dai negri.
La cosa bella di casa Luzzo è l'aria che si respira, una
vaga leggerezza che subito ti fa star meglio. Certo gli abitanti
non sono proprio dei santi, c'è chi fa i bambini, c'è
chi fa il colonnello e c'è chi fa le canne da pesca. Però
tutto che vorresti fare, una volta entrato a casa Luzzo, è
non andartene mai più.
A casa Luzzo ci sono tre animali, il letto di Fabio, la scarpiera
di Fausto e le ciabatte di Sandro.
Ai tempi d'oro a casa Luzzo c'erano quattro portatili e tre case,
ora quattro portatili e due case. Tre monitor, tre televisori.
E siamo ricchi.
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